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Riscopriamo i giochi in scatola

Foto di Gianni Crestani da Pixabay

Anche se dobbiamo restare chiusi in casa per forza, riscopriamo i giochi in scatola da usare con la nostra famiglia

Dobbiamo nuovamente passare un periodo di limitazione della libertà.

Cerchiamo di alleviare la condizione di questo dramma riscoprendo il gioco come mezzo di socialità familiare.

Quali sono i giochi più amati dalle famiglie italiane?

Ecco alcuni giochi di società più famosi con ci solitamente durante le festività.

Al 1° posto troviamo sicuramente il MONOPOLI, oggi divenuto MONOPOLY; ce ne sono diverse versioni.

Le più vecchie, con le banconote in lire, le più moderne, con gli euro e, infine, le edizioni Disney per i più piccoli.

Il Monopoli è conosciuto in tutto il mondo ed è considerato il gioco da tavola per eccellenza.

  • Monopoli - Editrice Giochi
  • Monopolino junior euro - Editrice giochi
  • Monopoly junior - Parker
  • Monopoli - Editrice Giochi
  • Monopolino - Editrice giochi
  • Monopoli - Editrice giochi

Segue CLUEDO; si tratta di un gioco da tavolo molto caro per gli amanti dei “gialli“; anche questo gioco è stato replicato in diverse versioni, come ad esempio il SuperCluedo, Cluedo Harry Potter e la versione junior per i bambini.

C’è un tabellone che rappresenta un’abitazione, divisa in diverse stanze, all’interno della quale è stato commesso un omicidio.

Ogni giocatore interpreta un diverso personaggio e lo scopo del gioco è di scoprire chi è l’assassino, in quale stanza è stato commesso il delitto e con quale arma.

Super cluedo - Editrice giochi
Super cluedo – Editrice giochi

Al 3° posto c’è RISIKO!. E’ sicuramente il gioco di strategia più conosciuto, anche questo realizzato in molte versioni.

C’è un tabellone diviso in vari territori, dove i giocatori piazzano le proprie armate per attaccare e conquistare i possedimenti dei nemici.

Leggi l’articolo su RISIKO!

Risiko! - Editrice giochi
Risiko! – Editrice giochi

La Tombola si trova al 4° posto; è un gioco originario dell’Italia meridionale e solitamente si utilizza durante il Natale, ma anche per Capodanno.

Anche di questo gioco ne esistono diverse versioni: classica, automatica e per bambini.

Tra i giochi di carte, i più amati sono Il Mercante in Fiera e 7 e 1/2.

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Il valore dei giochi in scatola

Oasi del collezionista, slide per la testata del sito

Forse hai un tesoro in casa e non lo sai, il valore dei tuoi vecchi giochi in scatola che probabilmente non usi più.

Devi fare ordine in casa per recuperare un pò di spazio, e hai talmente tante scatole di giochi che non usi più da poter aprire un vero e proprio mercatino.

Magari capita che la tentazione di gettarle via sia forte, ma se proprio non le puoi più tenere, informati: potrebbero valere anche alcune centinaia di Euro.

Anche in questo caso il prezzo è legato alla legge del mercato di domanda/offerta.

Esistono giochi meno diffusi, come ad esempio Metropolis, che possono arrivare anche a 800,00 €.

Voglio affrontare il tema dei giochi maggiormente diffusi nelle case degli italiani, quindi più facilmente presenti in casa tua.

  • Delle numerosissime edizioni di MONOPOLI (oggi Monopoly) l’edizione italiana degna di nota è quella del 1936 che può raggiungere i 200,00 €.
  • Delle diverse versioni uscite fino ad oggi è RISIKO! Prestige a spuntarla sui suoi “fratelli” con un valore intorno ai 100,00 €.
  • Subbuteo è un altro gioco diffusissimo che, in funzione alle squadre possedute, si possono realizzare dai 150,00 ai 750,00 Euro per ogni squadra.
  • BRIVIDO che raggiunge quotazioni intorno ai 160,00 €.
  • L’isola del tesoro, con la sua avvincente plancia in plastica, invece può raggiungere i 200,00 €.

L’isola del tesoro,

Se hai dei giochi in scatola che vuoi vendere, oppure se hanno dei pezzi mancanti, contattaci.

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GIOCHI IN SCATOLA: PEZZI MANCANTI, COME FARE PER I RICAMBI

Monopoli - Editrice giochi

Giochi in scatola: il problema dei pezzi mancanti, come fare per i ricambi delle parti danneggiate rotte o smarrite.

Anche i giochi in scatola fanno parte degli oggetti che possono passare di mano in mano, di generazione in generazione.

Manager
Molti rappresentano un ricordo di quando giocavamo con i genitori, i nonni e gli amici.

A volte può capitare di ritrovarli in cantina o soffitta; dopo una doverosa spolverata, apriamo la scatola e si scatena la parte emozionale.

La voglia di giocarci ancora è tanta, ma la gioia può trasformarsi in delusione quando capita di accorgersi che uno o più pezzi sono danneggiati, rotti o si sono persi.

A questo punto, è davvero necessario gettare via tutto?

Io dico di no; bisogna fare una valutazione di cosa serve per rendere nuovamente utilizzabile questo oggetto che tanta gioia può dare a noi e a chi vuole giocare con noi.

Bisogna cercare se il gioco è ancora in produzione; in caso affermativo, basta contattare la casa produttrice, chiedere i pezzi di ricambio necessari, e, generalmente, con pochi euro di spese di spedizione, abbiamo risolto il problema.

Nel caso della versione originale anni 70 di Risiko! Le parti fornite dalla Editrice giochi non saranno quelle originali ma dell’ultima versione in commercio.

carte Risiko!
Se, invece, il nostro gioco non è più in produzione, allora serve tanta pazienza: non rimane che provare a cercare nella rete, sicuramente qualcuno vende i pezzi di cui abbiamo bisogno.

Potrebbe capitare addirittura che li trovate su questo sito al link PEZZI DI RICAMBIO.

Se le parti sono danneggiate o rotte possono essere riparate: un pò di bricolage per sistemarle non ha mai ucciso nessuno.

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GIOCHI DA TAVOLO: QUALCHE CURIOSITA’

Oasi del collezionista, slide per la testata del sito

Qualche curiosità sulle antichissime origini dei giochi da tavolo, l’essere umano giocava già nella preistoria.

Sapevate che i giochi da tavolo hanno origini antichissime?
Sembra che alcuni risalgano addirittura alla preistoria!
Il gioco più antico di cui si hanno notizie si chiamava Senet. Ha più o meno 5000 anni ed è l’antenato del backgammon.
I reperti archeologici di questo gioco sono stati ritrovati in alcune tombe egizie. In origine ci potevano giocare solo i faraoni, poi, intorno al 1500 a.C., il Senet divenne un gioco per tutti.
Al 2500 a.C risale il Gioco Reale di Ur. Ur era un’antica città della bassa Mesopotamia, e nelle sue tombe reali sono state ritrovate delle tavole da gioco, anch’esse probabilmente antenate del backgammon.
Il Gioco Reale di Ur si diffuse anche in Siria, Libano, Iran, Egitto, e nelle isole di Cipro e Creta.
Giungiamo in Italia, più precisamente nell’Antica Roma dove risale al primo secolo a.C. il gioco Latrunculi, antenato della dama.
Più “recente” è il Libro de los juegos: si tratta di un manoscritto che fu commissionato da Alfonso X di Castiglia.
Questo testo scritto nel XIII secolo rappresenta un’importante fonte storica poiché raccoglie la traduzione dall’arabo allo spagnolo dei regolamenti di molti giochi classici che purtroppo sono andati perduti.
Quando iniziarono a diventare di uso comune i giochi da tavolo? Si diffusero nel XX secolo e la loro popolarità crebbe tantissimo dopo la seconda guerra mondiale.

Volete un esempio di gioco da tavola in uso ancora oggi e con origini antiche? Si chiama, GO è nato in Cina circa 2500 anni fa, è famoso in Asia ma in Occidente è conosciuto solo da pochi anni.
E’ un gioco di strategia, per soli due giocatori e la sua particolarità è che ha delle semplici regole da seguire ma, nonostante ciò, le sue partite sono veramente complesse.
Il gioco si compone di una scacchiera, il cui nome è goban, e di pietre (che sarebbero le pedine) di due colori: nero e bianco.
Il regolamento vuole che la partita sia iniziata dal giocatore con le pietre nere.
Non siete curiosi di provare questo gioco di concentrazione e strategia che ha origini così antiche?
In Italia una delle versioni conosciute di questo gioco è ORIGINAL GO

Gioco ORIGINAL GO

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BEVERLY HILLS 90210

Beverly Hills 90210 - Clementoni

Beverly Hills 90210, Clementoni, 1991

N° giocatori:da 2 a 6
Età:12+
Anno:1991

Contenuto:

  • 1 tabellone
  • 1 ruota
  • 1 contenitore porta domande
  • 300 domande
  • 8 patenti
  • 30 carte incontro
  • 28 carte “Beverly Hills 90210”
  • 6 puzzles
  • 6 gettoni segnaposto
  • 6 supporti per gettoni segnaposto
  • 2 dadi
  • 1 audiocassetta
  • regolamento

Descrizione:

Prima di cominciare a giocare a Beverly Hills 90210 bisogna procurarsi alcuni oggetti che non sono compresi nella confezione:

  • 1 orologio
  • matite e fogli
  • 1 palla
  • 1 scopa
  • palline da tennis

Chi non avesse un lettore per audiocassette, si deve munire di un cellulare per riprodurre della musica, utile per alcuni minigiochi.

In questo caso le istruzioni

Purtroppo non essendo in dotazione, bisogna creare la tabella dei punteggi, in alternativa si può scannerizzare e stampare quella presente nelle istruzioni.

Successivamente si procede con la scelta della sequenza dei giocatori e il senso (orario o antiorario) di marcia sul tabellone.

Sul tabellone sono presenti dei “petali” contrassegnati da una materia.

L’ingresso in queste sezioni è obbligatorio per il giocatore che ha zero punti nella singola disciplina, invece è facoltativo nelle parti con almeno un punto.

Le caselle del percorso:

incontri: si pesca una carta dall’omonimo mazzo; tra queste possono anche uscire le foto autografate dei personaggi della serie TV.

In questo caso, i punteggi di ogni materia verranno aumentati di 1, se invece vi esce proprio il personaggio che state interpretando saranno aumentati di 2.

Inoltre i giocatori hanno la possibilità di scambiarsi le carte.

90210: anche in questo caso si pesca una carta dall’omonimo mazzo e rispondere a una domanda inerente alla serie televisiva Beverly Hills 90210.

Ad ogni risposta esatta si riceve un pezzo del puzzle, alla fine del gioco ogni pezzo varrà due punti.

I minigiochi

In assenza del lettore per audiocassette, le istruzioni dei minigiochi sono reperibili nel libretto del regolamento

  • Passa parola
  • Il ballo con la scopa
  • Il gioco dei versi
  • Rap!
  • Il gioco delle parole
  • Strega comanda colore
  • Cinema!
  • Si canta!
  • Si disegna
  • I proverbi
  • Il dado
  • Ancora parole
  • Ancora disegno
  • Si balla!
  • 7 e mezzo
  • Castello di carte
  • Bim bum bam!
  • Le parole legate
  • Il gioco dello zoo
  • Tutti sono poeti
  • Indovina il personaggio

Gira la ruota: una volta girata la ruota ci si posiziona sulla relativa casella, e se corrisponde ad una casella “petalo” si deve prima rispondere alla domanda sulla rispettiva materia.

Entra: corrisponde alla casella dalla quale si entra nella sezione “petali”.

Cassetta: si deve avviare la cassetta e fare il minigioco descritto, ogni minigioco avrà un punteggio.

Se non viene specificata la materia dove segnare il punteggio si può aggiungere alla materia preferita.

Petali: si deve rispondere alla domanda posta dal giocatore successivo.

Ogni domanda ha 3 risposte, se si risponde esattamente si vincono i relativi punti segnati sul dorso della carta.

Alcune caselle riportano la dicitura “bonus di 5 punti”, in questo caso si aggiungeranno 5 punti nella relativa materia.

Scopo del gioco:

Ci sono due modalità di vittoria, a punti e a tempo.

a punti: chi per primo raggiunge i punti necessari

  • 3 giocatori: 90 punti in totale (9 punti in ogni materia);
  • 4 giocatori: 80 punti in totale (8 punti in ogni materia);
  • 5 giocatori: 70 punti in totale (7 punti in ogni materia);
  • 6 giocatori: 90 punti in totale (6 punti in ogni materia).

a tempo: viene stabilito all’inizio del gioco, e chi ha più punti è il vincitore

Conclusioni:

Pregi:gioco semplice, soprattutto per i fans della serie televisiva
Difetti:La tabella punti va fotocopiata dal regolamento o creata su un foglio a parte
Curiosità:………………………..
Note:Si può giocare anche in assenza del lettore per le audiocassette

Andrea e Irene

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CLEMENTONI

Clementoni

Clementoni, Clem Toys

La Clementoni S.p.A. è una società per azioni italiana, che si occupa della produzione di giocattoli educativi, con sede a Recanati.

L’azienda nasce nel 1963 ad opera di un artigiano marchigiano Mario Clementoni, ottenendo nel 1969 un importante successo commerciale con la presentazione sul mercato del gioco in scatola Sapientino.

Nel 1971 ottiene la licenza per la distribuzione dei prodotti a marchio Walt Disney, mentre nel 1979 la partnership con la Texas Instruments porta alla distribuzione del gioco Grillo Parlante.

Nel 2013, a seguito dell’enorme successo del videogioco Ruzzle, la casa editrice pubblica l’omonimo gioco da tavolo.

A catalogo possiamo trovare giochi per tutte le età e per tutti i gusti, giochi prima infanzia, costruzioni morbide, giochi creativi, giochi educativi, giochi scientifici, tablet e app, puzzles e giochi di società.

Tra i titoli troviamo MARCO POLO DRAGONDA e PIAZZA DEGLI AFFARI; oltre a giochi tratti dalle omonime trasmissioni televisive, come IL CAMPIONATO DEI PICCOLI GENI, IL GRANDE FRATELLO e BEVERLY HILLS 90210.

Slogan aziendale: «Crescere è un gioco bellissimo».

«Il gioco è una cosa seria. Non bisognerebbe mai smettere di giocare, specialmente quando si diventa grandi.» (Mario Clementoni – fondatore dell’azienda)

Andrea e Irene

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MANAGER

Manager - Editrice giochi

Manager il gioco dei grandi affari, Editrice Giochi, 1976

Età:+12
Anno:1976
N° giocatori:da 3 a 8

Contenuto:

  • piano di gioco 
  • 8 schede bilancio 
  • pedine: Miralanza, Martini & Rossi, San Pellegrino, Agusta, Borletti, Misura, Omega e Fiat 
  • 24 simboli informatica 
  • 24 simboli energia 
  • 24 simboli materie prime 
  • 20 gettoni assicurazione 
  • 20 gettoni JWT 
  • 20 gettoni sintex 
  • 33 carte “vita degli affari” 
  • 33 carte “congiuntura” 
  • 11 azioni 
  • 36 talloncini prestito 
  • 50 banconote da 1.000 
  • 50 banconote da 5.000 
  • 50 banconote da 10.000 
  • 25 banconote da 50.000 
  • 2 dadi normali 
  • 2 dadi speciali 
  • regole del gioco 
  • fascicolo monografie delle società
Manager - Editrice giochi
Manager – Editrice giochi

Descrizione:

Nel gioco MANAGER, ogni giocatore deve acquistare le materie prime, energia e informatica con cui produrre i beni detti “prodotti finiti”.

Successivamente i prodotti finiti, in base alle quantità disponibili, vengono venduti a uno dei numerosi distributori.

Inoltre, per guadagnare i giocatori possono anche acquistare qualsiasi azione di una o più società di produzione, distribuzione o di servizi.

Un contendente può acquistare una società da un avversario utilizzando l’O.P.A. (offerta pubblica di acquisto).

Bisogna utilizzare gli appositi dadi speciali che decretano il successo o meno dell’O.P.A., l’operazione può essere ripetuta più volte nell’arco del proprio turno.

I concorrenti possono inoltre acquistare servizi di assicurazione, consulenza e pubblicità per assicurarsi contro i danni, migliorare le loro vendite o assistere l’efficacia della loro attività.

Manager - Editrice giochi
Manager – Editrice giochi

Scopo del gioco:

Il vincitore viene deciso da una condizione predeterminata:

  • giocare per un tempo stabilito e contare chi ha maggiore denaro
  • raggiungendo un obiettivo economico

Conclusioni:

Pregi:Quando il gioco entra nel vivo ci si diverte
Difetti:Partenza lenta
Curiosità:……………………… 
Note:Pezzi di ricambio disponibili
Se interessati contattateci con il form sottostante

Andrea e Irene

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NEXUS

Nexus

Nexus editrice

Nexus Editrice, è stata presente sul mercato di giochi da tavolo e di ruolo dal 1993 al 2009 ed è stata uno dei più importanti editori del settore in Italia.

Fu fondata nel 1993 insieme alla casa editrice bolognese Granata Press.

Oltre a numerosi giochi di ruolo e giochi da tavolo, ha pubblicato varie riviste, tra cui Kaos, Giocarea, Oracolo e Dragon & Dungeon.

Quest’ultima è una selezione di articoli dalle riviste statunitensi omonime dedicate al famosissimo gioco di ruolo DUNGEON & DRAGON.

Ha prodotto ed esportato in tutto il mondo, dal 1999 al 2008, gli intramontabili soldatini Atlantic utilizzando gli stampi originali degli anni sessanta-settanta.

Tra i giochi da tavolo ci sono: La Guerra dell’Anello (sotto licenza della Tolkien Enterprise), Marvel Heroes (su licenza Marvel Comics) e la serie Wings of War.

La Nexus è stata anche uno dei principali distributori nazionali di giochi di società, con un catalogo che ha incluso tra i principali prodotti HeroClix e Mageknight.

Non si possono dimenticare le carte collezionabili de Il Signore degli Anelli e i giochi da tavolo prodotti dalla Fantasy Flight Games.

Andrea e Irene

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FURTO AL MUSEO

Furto al museo - Parker brothers

Furto al museo, Parker brothers, 1993

N° giocatori:da 2 a 7
Età: 10+
Anno:1993

Contenuto:

  • plancia di gioco tridimensionale
  • 9 dipinti
  • schermo
  • pedina del ladro
  • 6 pedine personaggi
  • 6 telecamere
  • 12 serrature
  • blocco per segnare i movimenti del ladro
  • 2 dadi speciali

Descrizione:

FURTO AL MUSEO è un gioco semi-cooperativo che mette il “ladro” contro il resto dei giocatori, che svolgono il ruolo di detective.

Il ladro, pianifica segretamente i suoi movimenti attorno ad un museo d’arte privato.

Quando il ladro si muove; i detective a turno cercano di trovarlo a occhio nudo con l’uso delle videocamere o i rilevatori di movimento.

È possibile disattivare le telecamere e persino interrompere l’alimentazione dell’intero museo per mascherare i movimenti del malvivente.

Un altro vantaggio per il ladro deriva dall’ottenere una svolta dopo il turno individuale di ogni detective.

Ulteriore problema per i detective consiste nella possibilità per il furfante di portare un dipinto anche nel turno successivo; prima di farlo sparire dal tabellone.

Se un detective individua il ladro ad occhio nudo, il movimento segreto è finito e il gettone del manigoldo è posto sul tabellone perché tutti lo vedano.

La partita può diventare frenetica, dal momento che il malvivente può muovere solo da 1 a 3 spazi, mentre i detective per determinare il proprio spostamento devono lanciare il dado.

Il ladro deve decidere quando tentare la fuga, e scegliere il percorso ottimale, visto che alcune porte e finestre sono bloccate.

Ci sono dei blocchi reali, dove bisogna capovolgere quello che sta tentando di aprire.

Nel gioco in stile torneo, ogni giocatore ha un turno per essere il ladro, quindi il numero di dipinti necessari varierà in base ai punteggi degli altri giocatori.

Scopo del gioco:

Se il ladro ha rubato 3 dipinti in una partita singola e riesce a uscire, vince.

Conclusioni:

Pregi:Quando il gioco entra nel vivo ci si diverte
Difetti:Partenza lenta
Curiosità:The Great Museum Caper ‐ Parker Brothers – edizione Inglese (1991)
The Great Museum Caper ‐ edizione Canadese (1991)
The Great Museum Caper ‐ Parker Brothers – edizione Australiana (1991)
Kraak van de eeuw ‐ Edizione Olandese (1993)
Galerie der Diebe ‐ Edizione Tedesca (1993)
Furto al Museo! ‐ edizione Italiana
E’ stato selezionato anche da Family Fun Magazine come uno dei migliori giochi
Note:……………

Andrea e Irene

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SCOTLAND YARD

Scotland Yard - Ravensburger

Scotland Yard, Ravensburger, 1983

N° giocatori:da 3 a 6
Età:10+
Anno:1983

Contenuto:

  • 1 piano di gioco
  • 54 biglietti Taxi
  • 43 biglietti Bus
  • 23 biglietti Metro
  • 1 biglietto bianco per la partenza
  • 1 visiera
  • 2 carte mossa doppia
  • 18 carte start
  • 1 tavoletta itinerario
  • 6 pedine

Descrizione:

Nel gioco SCOTLAND YARD edito dalla Ravensburger, uno dei giocatori assume il ruolo di Mr. X

Il suo compito è quello di spostarsi da un punto all’altro della mappa di Londra prendendo taxi, autobus o metropolitane.

I detective – cioè i giocatori rimasti – si muovono in modo simile con lo scopo di raggiungere Mr. X; ma mentre il mezzo di trasporto del criminale è quasi sempre conosciuto.

La sua esatta posizione è ignota e i detective possono saperla solo dopo un determinato numero di mosse.

Scopo del gioco:

Per vincere Mister X deve riuscire a non essere arrestato fino all’ultima mossa.

Conclusioni:

Pregi:Gioco avvincente e coinvolgente, stuzzica la mente per trovare il ladro
Difetti:………………………………………………
Curiosità:………………………………………………
Note:………………………………………………

Andrea e Irene