RISIKO! – REGOLAMENTO

Risiko! - Editrice Giochi

Regolamento Risiko!

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RISIKO! – REGOLAMENTO TORNEI

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FUTURISIKO!

Futurisiko! - Editrice giochi

Futurisiko!, Editrice giochi, 1992

N° giocatori:da 3 a 6
Età:12+
Anno:1992

Contenuto:

  • 1 tabellone
  • 6 armate di diversi colori (50 carri armati, 20 aerei, 10 sottomarini, 20 bandiere)
  • 10 dadi speciali con il simbolo dell’esplosione (2 simboli per dado)
  • 1 mazzo di carte
  • regolamento

Descrizione:

La plancia di gioco di FUTURISIKO! è suddivisa in 36 territori e 8 aree di mare.

Ogni giocatore piazza una sua bandiera su uno stato a sua scelta fino a che tutti i territori non sono occupati.


Il gioco è suddiviso in 4 fasi:

  1. Determinazione della sequenza di gioco
  2. Distribuzione delle carte
  3. Fase produttiva
  4. Fase operativa

Come si gioca:

Tutti i giocatori dovranno effettuare la fase di gioco in corso prima di passare alla fase successiva.

Fase 1 – Per ogni turno della partita si determina casualmente “il primo di mano” e poi si procede in senso orario con gli altri giocatori.

Fase 2 – Ogni giocatore riceve tante carte quanti sono i suoi territori diviso tre.

Nelle fasi successive le carte in eccesso verranno scartate allo stesso modo ogni giocatore può scartare una carta prima di prendere le nuove.

Fase 3 – Nella fase produttiva ogni giocatore ha un punto produzione (PP) per ogni bandiera.

I punti produzione possono essere spesi per comprare armate terrestri (1PP), armate aeree (2PP) e armate marine (5PP).

Le armate aeree e terrestri possono essere piazzate su un qualunque territorio in possesso del giocatore, mentre le armate marine possono essere piazzate su una qualunque zona di mare, purché adiacente ad un territorio del giocatore.

Fase 4 – La fase operativa è divisa in movimento e combattimento.

A) Movimento:
– Le armate terrestri possono spostarsi verso un territorio adiacente o attraversare un tratto di mare se è presente, nel medesimo tratto di mare, un’armata marina.
– Le armate aeree possono spostarsi di 2 territori.
– Le armate marine possono spostarsi di un’area marina.

B) Combattimento:
I combattimenti si svolgono lanciando i dadi speciali e per ogni segno di esplosione uscito viene eliminata un’armata dell’avversario.
– Le armate marine possono attaccare una sola volta per turno e possono lanciare due dadi; le armate marine non possono essere attaccate dalle armate aeree e terrestri.
– Le armate terrestri ed aeree che nella fase di movimento hanno concluso il loro spostamento su un territorio nemico danno luogo alla battaglia.
Lancia i dadi per primo il giocatore che ha più armate aeree e per ogni segno di esplosione viene eliminata un’armata a sua scelta.
La battaglia prosegue fino alla vittoria di uno dei due giocatori.

Nelle varie Fasi di gioco possono essere giocate una o più carte.

Le carte sono:

1) Superproduzione – Giocata nella fase di produzione, consente di tirare tanti dadi quante sono le bandiere e per ogni segno di esplosione il giocatore ha un Punto Produzione in più.

Possono essere giocate anche più carte superproduzione nello stesso turno.

2) Missili Balistici – Giocata nella fase di produzione, consente di tirare tanti dadi quante sono le bandiere dell’avversario e per ogni segno di esplosione viene sottratto un Punto Produzione.

Possono essere giocate anche più carte missile balistico nello stesso turno.

3) Scudo spaziale – annulla gli effetti del missile balistico.

4) Tregua – Giocata nella fase operativa, obbliga alla pace un avversario.

5) Arma segreta – Giocata durante la fase del combattimento, consente di lanciare tanti dadi quante sono le armate nemiche e per ogni segno di esplosione ne viene eliminata una.

Si può giocare una sola carta alla volta.

6) Tradimento – Giocata durante la fase del combattimento, consente di lanciare tanti dadi quante sono le armate nemiche e per ogni segno di esplosione viene sostituita un’armata nemica con una propria.

Si può giocare una sola carta alla volta.

7) Siluro Killer – Per giocarla occorre avere almeno un’armata marina e per ogni armata viene lanciato un siluro; in caso di segno di esplosione viene eliminato un sottomarino avversario a scelta.

Possono essere giocate più carte per turno.

Scopo del gioco:

Vince chi entra in possesso del ventesimo territorio.

Conclusioni:

Pregi:Il gioco è sicuramente un piacevole diversivo del più famoso predecessore, ma amplifica di molto la componente fortuna
Difetti:La componente fortuna è molto forte e a volte anche una buona strategia non è sufficiente
Curiosità:…………………………………………….
Note:Pezzi di ricambio disponibili. Se interessati contattateci con il form sottostante

Andrea e Irene

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RISIKO!

Risiko! - Editrice giochi

Risiko!, Editrice giochi, 1977

N° giocatori:da 3 a 6
Età:10+
Anno:1977

Contenuto:

  • tabellone
  • 66 carrarmati per ogni armata ( rossa, nera, gialla, blu, verda e viola )
  • 24 carte “Obiettivo”
  • 52 carte “Territorio”
  • 2 carte jolly
  • 6 dadi ( 3 rossi per l’attacco e 3 blu per la difesa )
  • regolamento.

Descrizione:

RISIKO! è il gioco di guerra per eccellenza, non si contano ormai più le riedizioni, con l’aggiunta di versioni alternative come “FUTURISIKO!“, “S.P.Q.R.”, “Il signore degli anelli” e quella per il quarantennale “Prestige”.

Il tabellone rappresenta un planisfero diviso in regioni che all’inizio vengono divise tra i giocatori; lo scopo del gioco prevede la conquista di determinati continenti o l’eliminazione di specifici giocatori.

L’assegnazione dei territori iniziali avviene grazie alla distribuzione delle carte “territori”, in ogni turno il giocatore riceve un numero di armate in proporzione ai territori posseduti (conta i suoi territori e divide per 3), ed eventuali altre armate con i bonus continente, che può piazzare liberamente sui suoi territori, quindi può effettuare tutti gli attacchi che vuole per tentare di conquistare altri territori.

Indipendentemente dall’esito degli attacchi, se ha conquistato almeno un territorio a fine turno ha diritto ad una carta territori.
Le carte sono un bonus aggiuntivo, infatti oltre a riportare il territorio hanno un simbolo (cannone, fante, cavaliere).

Risiko!
Risiko!

La combinazione di tre simboli, e il possesso dei territori rappresentati puo dare armate aggiuntive.

La regola del combattimento è abbastanza semplice: l’attaccante decide quanti carrarmati utilizzare e quindi tirerà un numero di dadi pari alle unità utilizzate ma comunque non più di tre.

Il difensore a questo punto deve tirare lo stesso numero di dadi per quanti carrarmati intende usare per la difesa, anche lui al massimo tre.

Ogni giocatore mette i propri dadi in ordine decrescente, il punteggio dei dadi viene messo a confronto, e chi ottiene il numero più alto per ogni coppia a confronto vince (in caso di parità vince il difensore).

Un gioco molto semplice dove bisogna stare attenti a non far scoprire il proprio obiettivo e soprattutto bisogna evitare di avere poche difese che portano all’autodistruzione, perché la fortuna è sempre una componente fondamentale.

E’ prevista la possibilità di fare alleanza tra più giocatori, ma bisogna fare attenzione che gli alleati non diventino poi i nemici che si alleano contro.

Scopo del gioco:

Il giocatore che per primo raggiunge il proprio obiettivo è il vincitore della partita.

Conclusioni:

Pregi:Ci puoi passare dei pomeriggi senza accorgetene
Difetti:Al momento non ne ho trovati
Curiosità:Gioco diffuso in tutto il mondo, che conta anche una comunità ufficiale di RISIKO! oltre che la versione digital
Note:Sono disponibili dei pezzi di ricambio. Se interessati contattateci con il form sottostante

Andrea e Irene

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Riscopriamo i giochi in scatola

Foto di Gianni Crestani da Pixabay

Anche se dobbiamo restare chiusi in casa per forza, riscopriamo i giochi in scatola da usare con la nostra famiglia

Dobbiamo nuovamente passare un periodo di limitazione della libertà.

Cerchiamo di alleviare la condizione di questo dramma riscoprendo il gioco come mezzo di socialità familiare.

Quali sono i giochi più amati dalle famiglie italiane?

Ecco alcuni giochi di società più famosi con ci solitamente durante le festività.

Al 1° posto troviamo sicuramente il MONOPOLI, oggi divenuto MONOPOLY; ce ne sono diverse versioni.

Le più vecchie, con le banconote in lire, le più moderne, con gli euro e, infine, le edizioni Disney per i più piccoli.

Il Monopoli è conosciuto in tutto il mondo ed è considerato il gioco da tavola per eccellenza.

  • Monopoli - Editrice Giochi
  • Monopolino junior euro - Editrice giochi
  • Monopoly junior - Parker
  • Monopoli - Editrice Giochi
  • Monopolino - Editrice giochi
  • Monopoli - Editrice giochi

Segue CLUEDO; si tratta di un gioco da tavolo molto caro per gli amanti dei “gialli“; anche questo gioco è stato replicato in diverse versioni, come ad esempio il SuperCluedo, Cluedo Harry Potter e la versione junior per i bambini.

C’è un tabellone che rappresenta un’abitazione, divisa in diverse stanze, all’interno della quale è stato commesso un omicidio.

Ogni giocatore interpreta un diverso personaggio e lo scopo del gioco è di scoprire chi è l’assassino, in quale stanza è stato commesso il delitto e con quale arma.

Super cluedo - Editrice giochi
Super cluedo – Editrice giochi

Al 3° posto c’è RISIKO!. E’ sicuramente il gioco di strategia più conosciuto, anche questo realizzato in molte versioni.

C’è un tabellone diviso in vari territori, dove i giocatori piazzano le proprie armate per attaccare e conquistare i possedimenti dei nemici.

Leggi l’articolo su RISIKO!

Risiko! - Editrice giochi
Risiko! – Editrice giochi

La Tombola si trova al 4° posto; è un gioco originario dell’Italia meridionale e solitamente si utilizza durante il Natale, ma anche per Capodanno.

Anche di questo gioco ne esistono diverse versioni: classica, automatica e per bambini.

Tra i giochi di carte, i più amati sono Il Mercante in Fiera e 7 e 1/2.

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Il valore dei giochi in scatola

Oasi del collezionista, slide per la testata del sito

Forse hai un tesoro in casa e non lo sai, il valore dei tuoi vecchi giochi in scatola che probabilmente non usi più.

Devi fare ordine in casa per recuperare un pò di spazio, e hai talmente tante scatole di giochi che non usi più da poter aprire un vero e proprio mercatino.

Magari capita che la tentazione di gettarle via sia forte, ma se proprio non le puoi più tenere, informati: potrebbero valere anche alcune centinaia di Euro.

Anche in questo caso il prezzo è legato alla legge del mercato di domanda/offerta.

Esistono giochi meno diffusi, come ad esempio Metropolis, che possono arrivare anche a 800,00 €.

Voglio affrontare il tema dei giochi maggiormente diffusi nelle case degli italiani, quindi più facilmente presenti in casa tua.

  • Delle numerosissime edizioni di MONOPOLI (oggi Monopoly) l’edizione italiana degna di nota è quella del 1936 che può raggiungere i 200,00 €.
  • Delle diverse versioni uscite fino ad oggi è RISIKO! Prestige a spuntarla sui suoi “fratelli” con un valore intorno ai 100,00 €.
  • Subbuteo è un altro gioco diffusissimo che, in funzione alle squadre possedute, si possono realizzare dai 150,00 ai 750,00 Euro per ogni squadra.
  • BRIVIDO che raggiunge quotazioni intorno ai 160,00 €.
  • L’isola del tesoro, con la sua avvincente plancia in plastica, invece può raggiungere i 200,00 €.

L’isola del tesoro,

Se hai dei giochi in scatola che vuoi vendere, oppure se hanno dei pezzi mancanti, contattaci.

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GIOCHI IN SCATOLA: PEZZI MANCANTI, COME FARE PER I RICAMBI

Monopoli - Editrice giochi

Giochi in scatola: il problema dei pezzi mancanti, come fare per i ricambi delle parti danneggiate rotte o smarrite.

Anche i giochi in scatola fanno parte degli oggetti che possono passare di mano in mano, di generazione in generazione.

Manager
Molti rappresentano un ricordo di quando giocavamo con i genitori, i nonni e gli amici.

A volte può capitare di ritrovarli in cantina o soffitta; dopo una doverosa spolverata, apriamo la scatola e si scatena la parte emozionale.

La voglia di giocarci ancora è tanta, ma la gioia può trasformarsi in delusione quando capita di accorgersi che uno o più pezzi sono danneggiati, rotti o si sono persi.

A questo punto, è davvero necessario gettare via tutto?

Io dico di no; bisogna fare una valutazione di cosa serve per rendere nuovamente utilizzabile questo oggetto che tanta gioia può dare a noi e a chi vuole giocare con noi.

Bisogna cercare se il gioco è ancora in produzione; in caso affermativo, basta contattare la casa produttrice, chiedere i pezzi di ricambio necessari, e, generalmente, con pochi euro di spese di spedizione, abbiamo risolto il problema.

Nel caso della versione originale anni 70 di Risiko! Le parti fornite dalla Editrice giochi non saranno quelle originali ma dell’ultima versione in commercio.

carte Risiko!
Se, invece, il nostro gioco non è più in produzione, allora serve tanta pazienza: non rimane che provare a cercare nella rete, sicuramente qualcuno vende i pezzi di cui abbiamo bisogno.

Potrebbe capitare addirittura che li trovate su questo sito al link PEZZI DI RICAMBIO.

Se le parti sono danneggiate o rotte possono essere riparate: un pò di bricolage per sistemarle non ha mai ucciso nessuno.