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I Flintstones, cartone animato, compie 60 anni.

Foto di Thanasis Papazacharias da Pixabay

Il famoso cartone animato I Flintstones, conosciuto anche con il nome Gli antenati, compie 60 anni il 30 settembre.

Il 30 settembre 1960, fu trasmesso dal canale americano ABC, il primo episodio del cartone animato I Flintstones.

Creati da William Hanna e Joseph Barbera, conosciuti in Italia anche come Gli Antenati, raccontano in 166 episodi le vicende di Fred Flintstone e la moglie Wilma e dei loro amici Barnie e Betty, la sua consorte.

La serie è ambientata nella preistoria nella città di Bedrock.

Si trattava di una sorta di parodia della società americana degli anni sessanta, con dinosauri che diventano mezzi di trasporto o elettrodomestici.

Pur essendo ambientata nell’età della pietra, a Bedrock non manca nulla: negozi, bowling, cinema, aeroporti…….

L’automobile di Fred è composta da due cilindri e da cappotta e si muove utilizzando la spinta dei piedi!

Non mancano gli animali domestici: tigri con denti a sciabola e il famosissimo Dino, un dinosauro violetto che salta addosso a Fred ogni volta che rientra a casa dal lavoro.

Fred Flintstones è sposato con Wilma e hanno una figlia, Ciottolina.

Adora giocare a bowling e mangiare bistecche di brontosauro, e il suo famosissimo grido è “Yabba- Dabba-Doo”.

Lavora in una cava di pietra.

Wilma, esempio della tipica casalinga americana, è una donna forte e di carattere deciso.

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Barney Rubble è il migliore amico di Fred, ma a differenza di quest’ultimo che è molto irascibile, la sua indole è più tranquilla e pacifica.

Betty è la moglie di Barney ed è la migliore amica di Wilma.

I Rubble hanno un figlio, Bam Bam dotato di forza straordinaria pur essendo un bambino.

La serie ebbe un enorme successo e nacque così il fumetto e una numerosa serie di gadgets e giochi.

Curiosità: dal 1965 al 1971 I Flintstones furono protagonisti di una pubblicità del nostro Carosello, in cui si reclamizzava un’insettticida e in cui si sentiva la famosa frase di Fred: “Wilma, dammi la clava”.

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FIGURINE: LA STORIA E LE CURIOSITA’ IN ITALIA

La storia e le curiosità dal variegato e inconsueto microcosmo in Italia, le storiche figurine da collezione e non solo.

Abbiamo già visto le origini e un po’ di storia delle figurine nel precedente articolo; oggi vedremo quando sono arrivate qui in Italia.

Anche se si trattava di un fenomeno marginale, nel 1865, la società romana dei tram pubblicò dei biglietti da 15 centesimi che raffiguravano vari panorami della città eterna.

Fu nel 1934 che iniziò la prima raccolta di figurine pubblicate dalla EIAR.

Si trattò anche del primo caso di promozione pubblicitaria italiana, perché riguardava i prodotti della Buitoni-Perugina, sponsor del programma radiofonico “I Quattro Moschettieri”.

Completando ben 150 album, si aveva la possibilità di vincere la Fiat Topolino.

L’interesse pubblico nei confronti di questa raccolta di figurine crebbe moltissimo, soprattutto perché ne furono prodotte di rarissime: una tra queste era Il Feroce Saladino.

Due anni dopo anche un’azienda dolciaria veronese pubblicò delle figurine come premi per l’acquisto dei prodotti; in seguito, durante la seconda guerra mondiale, distribuì figurine patriottiche, mentre nel 1953 realizzò anche gli album su cui raccogliere le figurine dedicate a varie discipline sportive e al mondo dello spettacolo.

Lavazza iniziò nel 1949, e proseguì per 20 anni, la distribuzione di figurine simili a quelle della Liebig.

A partire dal 1961 la casa editrice Panini iniziò a produrre, con cadenza annuale, le collezioni dei calciatori.

Iniziarono a diffondersi anche gli album di figurine che riguardavano fumetti, cartoni animati e serie televisive.

Molto diffusa divenne la raccolta dei punti MIRA LANZA: si trattava di figurine di cartoncino che si trovavano all’interno dei prodotti.

Mira Lanza 15 punti
Con questi punti si potevano richiedere dei regali dall’apposito catalogo.

Le vostre nonne o mamme le raccoglievano? Ricordate l’immagine dell’olandesina o di Calimero sul bordo di alcune di queste figurine?

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FIGURINE: LA STORIA E LE CURIOSITA’

La nascita, la storia e alcune interessanti curiosità del colorato e variegato mondo delle figurine da collezione

Chi di voi non ha mai collezionato FIGURINE? Che gioia trovare quelle mancanti al nostro album! Oppure scambiare le doppie con amici e compagni di scuola.

Io personalmente non ho mai voluto scambiarle, preferivo tenermele tutte per una mia collezione personale.

Mi sono chiesta quale sia l’origine delle figurine.

Chi le ha ideate? Così ho svolto qualche ricerca e ho scoperto che, verso il 1850, in Francia furono create delle vignette illustrate su cartoncini a scopo pubblicitario: diverse aziende, infatti, decisero di promuovere i propri prodotti distribuendo gratuitamente le vignette illustrate che fungevano da messaggi pubblicitari.

La prima figurina di questo tipo fu distribuita da una catena di supermercati francesi; seguirono poi dei cartoncini inseriti nei pacchetti di sigarette che col tempo diventarono vere e proprie carte collezionabili.

Nel 1872 il barone Justus Von Liebig, fondatore della Liebig, azienda che produceva estratto di carne, scelse di promuovere il prodotto con le figurine che divennero famose in tutto il mondo e la loro distribuzione continuò per un secolo, associata anche ad una raccolta punti. In tutto furono prodotte 1871 serie di figurine Liebig, la maggior parte delle quali composta da sei immagini che ritraggono diverse tematiche: natura, storia, scienze , teatro, religione e arte.

Francobollo Liebig
Molto ricercate e famose furono anche le figurine sul baseball, distribuite soprattutto da aziende di tabacco e dolci a partire dal 1909, mentre, nel 1950, l’azienda Topps Chewing Gum iniziò ad inserire nei pacchetti delle sue gomme da masticare figurine che avevano diverse tematiche.

Per citarne alcune: i cowboy, il football e i programmi televisivi.

E in Italia? Se siete curiosi, leggete il prossimo articolo!

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SAILOR MOON: TUTTI I FILM DELLE GUERRIERE SAILOR

Pretty Guardian - Sailor Moon 10

Sailor Moon. Tutti i film delle famose guerriere Sailor disegnate da Naoko Takeuchi, in attesa delle nuove uscite

La famosa guerriera Sailor, nata dalla fumettista giapponese Naoko Takeuchi, è stata protagonista non solo della serie animata, ma anche di tre film e due corti.
L’8 gennaio e l’11 febbraio 2021 usciranno nei cinema giapponesi il primo e il secondo film “Sailor Moon Eternal”.

Pretty Guardian - Sailor Moon 1
I

l primo film Sailor Moon R – La promessa della Rosa, del 1993, era stato trasmesso in Italia dopo la serie Sailor Moon e il Cristallo del Cuore e presenta molte censure rispetto all’edizione originale.
La storia inizia quando il piccolo Marzio è ricoverato all’ospedale dopo la morte dei suoi genitori, deceduti in un incidente.
Il bambino fa amicizia con un piccolo alieno, Fiore, e prima che lui ritorni sul suo pianeta, Marzio gli dona una rosa.
L’alieno promette a Marzio che quando tornerà sulla terra, gli porterà un fiore stupendo, esattamente come la rosa ricevuta in dono.

Anni dopo, Fiore torna sulla terra, ma Marzio non lo riconosce subito e l’alieno prova una forte gelosia per Bunny, fidanzata del suo amico.
Pretty Guardian - Sailor Moon 2
Intanto un asteroide si sta avvicinando alla Terra: le guerriere Sailor avranno a che fare con una forza malvagia che si è impossessata della mente di Fiore, e, approfittando della sua gelosia nei confronti di Bunny, lo vuole usare per distruggere la Terra.

Naturalmente, il film avrà il suo lieto fine. Il corto “Guerriere Sailor Unite per la libertà” è stato trasmesso insieme a questo film.

Sailor Moon S – Il Cristallo del Cuore, film del 1994, vede nuovamente le guerriere Sailor combattere contro un nemico alieno che questa volta vuole congelare la Terra.
Solo il potere di un cristallo trovato da un astronomo può sconfiggere il nemico.
In questo film, tra l’astronomo e la gatta Luna, nasce un fortissimo legame, ma il cuore dell’uomo appartiene alla fidanzata con cui ha litigato, con la quale, infine, si riappacifica.

Sailor Moon SS – Il Mistero dei Sogni è un film del 1995 che si ispira a due fiabe classiche: “Il Pifferaio di Hamelin” e “Hansel e Gretel”.
La malvagia Badiane, sovrana di una galassia lontana, vuole far sparire la Terra dentro un buco nero creato dai sogni dei bambini.
Deve, quindi, rapire i bambini e manda quattro folletti suoi servitori ad incantare i piccoli con il suono del flauto.
Uno dei folletti, però, si innamora di Chibiusa e decide di aiutare le guerriere Sailor a sconfiggere Badiane.
È stato trasmesso insieme a questo film un cortometraggio intitolato Il primo amore di Amy.

Pretty Guardian - Sailor Moon 7

Noi fans attendiamo con ansia l’arrivo nei cinema italiani (o in televisione?) del film Sailor Moon Eternal, che costituisce la quarta serie della versione Crystal.

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SAILOR MOON: UNA MOSTRA A TORINO PER I SUOI 25 ANNI

Pretty Guardian - Sailor Moon

Sailor Moon, tratta dal manga del 1991, arriva a Torino una mostra per i suoi 25 anni disegnata da Naoko Takeuchi

Sailor Moon magazine 1

Una favolosa notizia per i fans di Sailor Moon: 25 anni fa la serie di cartoni animati, con protagonista la famosa combattente che veste alla marinara, fu trasmessa per la prima volta in Italia.

Per questo motivo, a Torino, il Museo del fantastico e della fantascienza (Mufant) ospiterà, a partire dal 19 settembre fino a gennaio, una mostra interamente dedicata alla famosa guerriera.

La mostra era programmata per il mese di giugno, ma è stata posticipata a causa del Covid.

In occasione della manifestazione, sarà anche inaugurata una statua dedicata alla paladina della giustizia.

Se, come me, non vi siete persi una sola puntata della serie, non avete bisogno che vi spieghi chi sia Sailor Moon.

Per chi, invece, non ne sapesse molto, ecco qualche breve informazione: Sailor Moon è la protagonista di una serie animata di 200 episodi suddivisi in 5 stagioni più tre film, 2 cortometraggi e uno speciale per la televisione diviso in tre parti.

La serie animata è tratta dal manga scritto nel 1991 dalla fumettista giapponese Naoko Takeuchi.

Nel 2012, in occasione del 20° anniversario del franchise, la Toei Animation ha creato la serie animata Sailor Moon Crystal, più fedele alla versione originale del fumetto della Takeuchi.

Sailor Moon magazine 22

Negli episodi italiani, la protagonista si chiama Bunny (il suo nome originale è Usagi Tsukino).

È un’adolescente che frequenta le scuole medie, pigra e un po’ imbranata, che incontra una gatta parlante, Luna, la quale le regala una spilla e le comunica che lei è destinata a salvare il mondo dalle forze del male, trasformandosi nella guerriera Sailor Moon.

La sua missione, nella prima serie, è quella di trovare le altre guerriere Sailor e la Principessa della Luna, Serenity.

Nel corso di questa serie, compariranno gli altri personaggi: Amy (Sailor Mercury), Rea (Sailor Mars), Morea (Sailor Jupiter), Marta (Sailor Venus) e Marzio (Milord) e il gatto Artemis.

Nelle successive quattro serie compariranno molti altri personaggi, tra cui Chibiusa, figlia della regina Serenity e di Endymion e altre guerriere Sailor.

Sailor Moon 6

Scopriremo che Bunny-Sailor Moon è la reincarnazione della principessa Serenity, mentre Marzio- Milord è Endymion, suo consorte.

Curiosità: esistono un’infinità di gadgets dedicati alla famosa serie animata, ma alcuni giorni fa è stata presentata una collezione di abiti da sposa ispirati alle Guerriere Sailor!

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FRANCOBOLLI: I QUEEN CELEBRATI CON UNA COLLEZIONE SPECIALE

categoria - francobolli

Il nove luglio in uscita nuovi fantastici francobolli: i Queen celebrati dalla Royal Mail con una collezione speciale.

Queen - Rock Montreal

Una notizia che entusiasmerà i fan dei Queen: la Royal Mail britannica rende omaggio, in occasione del loro 50esimo anniversario, con una collezione speciale di francobolli a loro dedicati. Si tratta della terza band a cui spetta questo gande onore: nel 2007 erano usciti i francobolli dei Beatles e nel 2016 quelli dei Pink Floyd.

Queen - Innuendo
La collezione sarà in vendita a partire dal 9 luglio ed è così composta: 13 francobolli con una foto della band al completo, il grande ed indimenticabile Freddie Mercury, il batterista Roger Taylor, il chitarrista Brian May e il bassista John Deacon, e una foto di ciascun componente del gruppo tratta da alcuni concerti.

Queen - Flash Gordon
Gli altri 8 francobolli ritraggono le copertine dei seguenti album della band: Queen II, Sheer Heart Attack, A Night at the Opera, News of the World, The Game, Greatest Hits, The Works e Innuendo.

Queen - A kind of magic
La collezione costerà 16,00 euro e si può ordinare sul sito della Royal Mail.

Queen - The miracle

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COLLEZIONISMO: LE COLLEZIONI PIU’ STRANE E ORIGINALI

Nido di vespe

Collezionismo: le collezioni più strane, eccentriche e originali al mondo, alcune delle quali sicuramente inverosimili

Le nostre collezioni raccontano qualcosa di noi, della nostra infanzia, passioni, cartoni animati preferiti, film, souvenirs dei nostri viaggi……..
l’elenco potrebbe essere infinito.
Oltre alle collezioni “classiche” che possono riguardare francobolli, monete, fumetti, riviste, soldatini, biglie, sfere di vetro con la neve, conchiglie,etc.. ci sono anche oggetti a dir poco fuori dal comune.
Ho curiosato un po’ online e mi sono resa conto che esistono collezioni davvero bizzarre.
Volete conoscerne qualcuna? Magari troverete qualche spunto originale!

      1° Ho voluto riservare il primo posto all’inglese Rob Hull che ha 1800 riproduzioni di daleks, mutanti extraterrestri della serie tv Doctor Who. La stranezza non è la collezione in sé, ma il fatto che il signor Hull non sia per nulla fan della serie tv!
      2° Questa collezione è davvero bizzarra: negli Stati Uniti, la signora Becky Martz possiede oltre 16.000 etichette di banane.
      3° Sempre negli Stati Uniti c’è Terry Prout che possiede centinaia di nidi di vespe, vuoti fortunatamente per la sua incolumità.
      4° Troviamo l’australiano Des Warren che ha ben 30000 cucchiaini da tè.
      5° L’inglese David Morgan colleziona coni stradali: ne ha 137.
      6° Nelle Hawaii c’è chi ha utilizzato la sua collezione di tavole da surf per creare un originalissimo recinto per il suo giardino.
      7° Preferisco non commentare questa collezione: l’americano Richard Gibson conserva da circa 30 anni la lanuggine del suo ombelico all’interno di barattoli di vetro. Sappiate che un museo ha offerto al signor Gibson una cifra per acquistare 3 dei suoi barattoli. Quindi, se fossi in voi, non farei tanto la schizzinosa in caso vogliate iniziare qualche collezione bizzarra.
      8° Perdonatemi se evito di commentare anche questa collezione: si tratta di un collezionista americano, Richard Gibson, che da 40 anni conserva le unghie dei suoi piedi (dopo aver effettuato la pedicure, naturalmente).

L’elenco potrebbe continuare. Voi cosa aggiungereste?
Come avete intuito, non ci sono limiti a ciò che si può collezionare.
Non mi resta che augurare Buona Collezione a tutti voi!

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GIOCHI DA TAVOLO: QUALCHE CURIOSITA’

Oasi del collezionista, slide per la testata del sito

Qualche curiosità sulle antichissime origini dei giochi da tavolo, l’essere umano giocava già nella preistoria.

Sapevate che i giochi da tavolo hanno origini antichissime?
Sembra che alcuni risalgano addirittura alla preistoria!
Il gioco più antico di cui si hanno notizie si chiamava Senet. Ha più o meno 5000 anni ed è l’antenato del backgammon.
I reperti archeologici di questo gioco sono stati ritrovati in alcune tombe egizie. In origine ci potevano giocare solo i faraoni, poi, intorno al 1500 a.C., il Senet divenne un gioco per tutti.
Al 2500 a.C risale il Gioco Reale di Ur. Ur era un’antica città della bassa Mesopotamia, e nelle sue tombe reali sono state ritrovate delle tavole da gioco, anch’esse probabilmente antenate del backgammon.
Il Gioco Reale di Ur si diffuse anche in Siria, Libano, Iran, Egitto, e nelle isole di Cipro e Creta.
Giungiamo in Italia, più precisamente nell’Antica Roma dove risale al primo secolo a.C. il gioco Latrunculi, antenato della dama.
Più “recente” è il Libro de los juegos: si tratta di un manoscritto che fu commissionato da Alfonso X di Castiglia.
Questo testo scritto nel XIII secolo rappresenta un’importante fonte storica poiché raccoglie la traduzione dall’arabo allo spagnolo dei regolamenti di molti giochi classici che purtroppo sono andati perduti.
Quando iniziarono a diventare di uso comune i giochi da tavolo? Si diffusero nel XX secolo e la loro popolarità crebbe tantissimo dopo la seconda guerra mondiale.

Volete un esempio di gioco da tavola in uso ancora oggi e con origini antiche? Si chiama, GO è nato in Cina circa 2500 anni fa, è famoso in Asia ma in Occidente è conosciuto solo da pochi anni.
E’ un gioco di strategia, per soli due giocatori e la sua particolarità è che ha delle semplici regole da seguire ma, nonostante ciò, le sue partite sono veramente complesse.
Il gioco si compone di una scacchiera, il cui nome è goban, e di pietre (che sarebbero le pedine) di due colori: nero e bianco.
Il regolamento vuole che la partita sia iniziata dal giocatore con le pietre nere.
Non siete curiosi di provare questo gioco di concentrazione e strategia che ha origini così antiche?
In Italia una delle versioni conosciute di questo gioco è ORIGINAL GO

Gioco ORIGINAL GO