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Exonumia: oggetti numismatici diversi da monete e cartamoneta

Foto di Tim west da Pixabay

Exonumia, oggetti numismatici diversi da monete e cartamoneta; ma cosa collezionano gli appassionati di questo settore?

Nel mondo del collezionismo esistono molteplici settori, ogni persona è in grado di appassionarsi ad una o più tipologie di oggetti da collezione.

La numismatica è un settore che ricopre diverse sfaccettature, le principali sono le monete e la cartamoneta, poi ci sono tutti quegli oggetti che vengono comunque ricondotti a questa categoria.

Per definizione l’exonumia è tutto ciò che non è una moneta di emissione governativa.

Vengono raggruppati nell’exonumia:

  • Gettoni
  • fiches
  • badge
  • monete controstampate
  • monete allungate
  • monete incassate
  • francobolli incassati
  • monete di legno
  • medaglie
  • medaglioni
  • distintivi
Foto di Annonceslegales da Pixabay

Molti articoli di exonumia circolavano legalmente negli Stati Uniti, insieme o al posto della valuta, fino a poco tempo fa.

Successivamente, gli articoli basati sul valore, Buono per un quarto di latte, Buono per una birra, Buono per un giro… e altri sono stati specificamente collegati al commercio del negozio o al luogo di emissione.

La parte più consistente di questa categoria sono i gettoni. Ne esistono di diverse tipologie, tra le quali:

  • Fiches del Casinò
  • Telefonici
  • Dobloni del martedì grasso
  • Per l’autolavaggio
  • Gettoni per l’imposta sulle vendite (emessi da stati e commercianti)
  • Per il parcheggio
  • Autobus
  • Metropolitana
  • Treni
  • Tram
  • Carrelli
  • GETTONE HCS PAT. M97D
  • GETTONE HCS PAT. M97D
  • Gettone autolavaggio
  • Gettone autolavaggio

Nel web è possibile trovare maggiori informazioni. Un sito italiano molto interessante è https://www.complianceturin.it

Inoltre è possibile consultare un catalogo online (in lingua inglese): http://tokencatalog.com/index.php

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CLASSIFICAZIONE DELLE MONETE

Foto di Franz W. da Pixabay

Classificazione delle monete

La classificazione delle MONETE si può effettuare con due parametri fondamentali, il primo è reperibilità degli esemplari, il secondo è lo stato di conservazione; la combinazione dei due fattori ne determina anche un valore commerciale.

CLASSIFICAZIONE DELLA RARITA’ E DELLA REPERIBILITA’:

  • CC = molto comune
  • C = comune
  • NC = non comune
  • R = raro
  • R2 = molto raro, non sempre reperibile
  • R3 = rarissimo, non facilmente reperibile
  • R4 = estremamente raro, difficilmente reperibile
  • R5 = della massima rarità, introvabile
  • U = Unico, un solo esemplare conosciuto
  • NR = non riscontrato, solo notizie bibliografiche

CLASSIFICAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE:

FS = Fondo Specchio o Proof  è una moneta coniata con trattamento speciale dei fondi, la moneta con i Fondi a Specchio può anche presentare tracce di usura, ed essere quindi in conservazione BB o SPL.

ECZ = Eccezionale è una moneta che costituisce una eccezione, non presenta tracce di usura né segni di contatto, né colpetti da conio ma è intonsa.

FDC = Fior di Conio la moneta non presenta segni di usura; molto ricercata per la qualità, questo stato di conservazione è molto raro anche per esemplari comunissimi.

SPL = Splendido la moneta ha uno stato di conservazione molto ricercato soprattutto per le rarità piccole e grandi; rappresenta una moneta che ha circolato pochissimo, e conserva ancora i riflessi della coniazione con rilievi integri e tracce di usura che non devono superare il dieci per cento della moneta nuova.

  • Francia 2 franchi
  • Italia 50 lire mini 1991
  • Australia 50 cent - 1973
  • Italia 500 lire 1984
  • Repubblica Ceca 5 corone 1993
  • Spagna 10 pesetas 1983
  • Finlandia 5 Markkaa - 1983

BB = Bellissimo è una moneta con segni di usura che non devono essere superiori al trenta per cento della moneta nuova.

Marocco 1 Dirham - 1974
Marocco 1 Dirham – 1974

MB = Molto Bello è una moneta in stato di conservazione quasi gradevole, con usura intorno al cinquanta per cento della moneta nuova.

B = Bello è una moneta con qualità poco ricercata, la moneta è molto usurata; i rilievi sono leggibili ma in genere non piacevole allo sguardo.

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LUSSEMBURGO 2 EURO COMMEMORATIVO

Lussemburgo 2 euro 175° anniversario indipendenza 2014

2014, Lussemburgo, il primo 2 euro commemorativo

Il 6 febbraio 2014 è stato emesso dal piccolo stato del Lussemburgo il primo 2 euro commemorativo dell’anno; l’evento celebrato da questa moneta era il 175° Anniversario dell’indipendenza del Lussemburgo, con una tiratura di 500.000 esemplari.

Descrizione:

Nella parte interna destra, la moneta presenta l’effigie di Sua Altezza granducale il Granduca Enrico del Lussemburgo, di profilo rivolto a destra, mentre nella parte interna sinistra figurano in posizione verticale gli anni 1839 e 2014 e il nome dello Stato di emissione LËTZEBUERG, le iscrizioni ONOFHÄNGEGKEET e 175 Joër figurano sul fondo della parte interna della moneta, mentre sull’anello esterno figurano le classiche 12 stelle della bandiera dell’UNIONE EUROPEA.

Dopo il Congresso di Vienna nel 1815 viene ricreato lo stato del Lussemburgo, anche se sotto il controllo del regno dei Paesi Bassi; il 19 aprile 1839 lo stato del Lussemburgo si rende indipendente ma perde parte del suo territorio cedendolo al Belgio.

Enrico del Lussemburgo, all’anagrafe Henri Albert Gabriel Félix Marie Guillaume, nato a Betzdorf il 16 aprile 1955, è granduca del Lussemburgo, nonché monarca di Stato del Granducato del Lussemburgo; ha potuto ricoprire il titolo a seguito dell’abdicazione del padre Giovanni nel 2000. 

Suo erede è il figlio Guglielmo nato l’11 novembre 1981.

Il suo titolo completo è Granduca di Lussemburgo, duca di Nassau, Conte palatino del Reno, Conte di Sayn, Königstein, Katzenelnbogen e Diez, Visconte di Hammerstein, Signore di Mahlberg, Wiesbaden, Idstein, Merenberg, Limburg e Eppstein. Ha diritto all’appellativo di Altezza reale.

Andrea e Irene

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2 EURO COMMEMORATIVI

Moneta falsa 2 Euro 01

L’Europa dal 2004 ha i 2 Euro commemorativi

Dall’entrata in vigore il 01/01/2002 della moneta unica in Europa ci sono stati alcune novità interessanti a livello numismatico.

Si sono via via aggiunti altri stati oltre ad alcuni “ministati” che hanno stretto convenzioni monetarie.

A partire dal 1° gennaio 2004, sono state coniate e messe in circolazione le speciali monete commemorative, sempre del valore facciale da 2 euro, aventi corso legale.

Sul rovescio le monete continuano ad avere la mappa dell’Europa con il valore in caratteri latini.

Sul diritto la facciata specifica per ogni nazione è modificata, si trovano incisioni per commemorare anniversari di eventi, edifici storici, simboli o immagini legate ad importanti avvenimenti attuali.

Ad oggi sono oltre sedici gli Stati aderenti all’Euro che hanno emesso in modo indipendente le monete da 2 euro commemorative; ci sono state anche tre emissioni comuni per tutti gli stati; si possono quindi contare così oltre 150 emissioni speciali.

Il primo paese a inaugurare questo tipo di emissione è stata la Grecia; in occasione delle XXVIII Olimpiadi estive che si sono svolte ad Atene, il 14 maggio 2004 con una tiratura di 35.000.000 di pezzi.

I paesi che hanno coniato almeno un’emissione speciale tutti gli anni risultano essere il Lussemburgo e la Finlandia.

Le edizioni congiunte:

La prima edizione congiunta, avvenne nel 2007 per celebrare il 50° anniversario della firma dei Trattati di Roma.

Italia 2 euro Trattati di Roma 2007
Italia 2 euro Trattati di Roma 2007

La seconda edizione nel 2009 ricordava il 10°anniversario dell’Unione Economica e Monetaria.

Francia 2 Euro 10° anniversario U.E.M.
Francia 2 Euro 10° anniversario U.E.M.

La terza edizione nel 2012 celebrava il 10° anniversario dell’introduzione delle banconote in euro.

Ci sono già in lavorazione molteplici future emissioni di queste monete dalla definizione dei dettagli e dalla ricerca grafica in continuo miglioramento.

I 2 euro commemorativi pur non essendo coniate a scopo collezionistico rappresentano comunque per alcuni un’interessante oggetto da collezione.

Le monete a scopo collezionistico sono infatti di valore facciale superiore, non sono a corso legale e vengono coniate in oro e/o argento e la loro tiratura è sempre limitata a pochi esemplari.

Andrea e Irene

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CLASSIFICAZIONE DELLE BANCONOTE

categoria - banconote

Classificazione delle banconote

La classificazione delle BANCONOTE si può effettuare con due parametri fondamentali, il primo è reperibilità degli esemplari, il secondo è lo stato di conservazione; la combinazione dei due fattori ne determina anche un valore commerciale.

CLASSIFICAZIONE DELLA RARITA’ E DELLA REPERIBILITA’:

  • CC = molto comune
  • C = comune
  • NC = non comune
  • R = raro
  • R2 = molto raro, non sempre reperibile
  • R3 = rarissimo, non facilmente reperibile
  • R4 = estremamente raro, difficilmente reperibile
  • R5 = della massima rarità, introvabile
  • U = Unico, un solo esemplare conosciuto
  • NR = non riscontrato, solo notizie bibliografiche

CLASSIFICAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE:

FDS – Fior di stampa: biglietto perfettamente conservato, privo di ondulazioni, pieghe o increspature.

La carta si presenta nitida, corposa e consistente, ossia rigida, non floscia o sfibrata, con i colori vividi e la lucentezza originale.

E’ possibile verificare il rilievo della stampa tipografica e gli angoli sono appuntiti e non arrotondati.

India 10 Rupie 2009
India 10 Rupie 2009

SUP – Superbo: biglietto quasi perfetto, che è stato solo leggermente maneggiato, ma che a prima vista può anche apparire come FDS.

Può presentare qualche leggera ondulazione, un angolo sollevato da conteggi del cassiere o una sola piega leggera, anche centrale, che comunque non intacca la superficie di stampa.

La carta appare rigida, pulita e brillante, è visibile la lucentezza originale e gli angoli non sono arrotondati.

SPL – Splendido: biglietto che, nonostante abbia circolato e sia stato maneggiato, ha un magnifico aspetto.

Anche se ha subito l’oltraggio della piegatura, può avere solo due leggere pieghe a croce, o un massimo di tre, ma non profonde e comunque non così marcate da alterare o cancellare il piano di stampa.

La carta si presenta pulita e brillante, ma nel caso sia esente da grinze o pieghe, potrebbe mostrare i segni di ingiallimento del tempo, specialmente sui bordi.

In alternativa può presentare leggere scritte o piccole macchie.

BB – Bellissimo: questo è il grado più variegato e complesso della classificazione, perché qui rientra, o viene fatta rientrare, la maggior parte dei biglietti in circolazione.

Un biglietto BB, pur presentando evidenti tracce di circolazione, deve però risultare ancora attraente.

Può avere numerose pieghe, alcune anche profonde, che comunque non provocano buchi nella carta.

La carta può avere raccolto residui di sporco, presentare sbavature o colori leggermente sbiaditi, e può anche avere perso la sua naturale consistenza e rigidità.

I lati mostrano segni di usura e possono anche presentare strappi di lieve entità, ma non mancanza di porzioni seppur piccole di carta.

I colori sono ancora nitidi, anche se si è persa parte della brillantezza.

Le eventuali riparazioni o ricostruzioni non devono riguardare la regione della stampa.

MB – Molto Bello: oltre ai difetti già descritti per gli esemplari BB, il biglietto presenta numerosi evidenti segni di circolazione, e quindi di consunzione, con macchie, scoloriture o scritte indelebili.

Può essere stato riparato con nastro adesivo e presentare pieghe profonde che hanno provocato piccoli buchi nei punti di giunzione.

Ai bordi possono essere presenti strappi, con eventuali carenze di piccole porzioni di carta, che comunque non riguardano la parte stampata.

Italia 500 lire
Italia 500 lire

Banconote italiane

La Banca d’Italia, a partire dagli anni ottanta modifica la consuetudine di stampare sulle banconote la data del decreto di emissione; viene sostituita da una lettera inserita nella serie alfanumerica.

La lettera che identifica il decreto di emissione è sempre la seconda della serie alfanumerica. Ad esempio il numero di serie BA 123456 C, la data del decreto di emissione è rappresentato dalla lettera A.

Andrea e Irene