Pubblicato il Lascia un commento

Fai da te: come realizzare la palla di vetro con la neve

Palla di vetro natalizia

Il fai da te coinvolgendo la famiglia: come realizzare in casa la palla di vetro con la neve coinvolgendo i bambini

Abbiamo già parlato delle meravigliose palle di vetro con la neve. Oggi vedremo come possiamo realizzarle da soli. Si tratta di un lavoretto fai da te molto semplice, che si può anche fare insieme ai bambini.

Il NATALE si avvicina, e non sarebbe poi una cattiva idea se provassimo a fare qualche regalino con le nostre mani. Cosa c’è di meglio di una PALLA DI VETRO con la neve?

Palla di vetro
Image by Beate Kratena from Pixabay

Ecco cosa occorre:

  • un barattolo di vetro con il suo coperchio
  • colla a caldo
  • dell’acqua
  • un soggetto a piacere, o più soggetti, da inserire all’interno,
  • glicerina (serve per far scendere lentamente la “neve”” quando si rovescia il barattolo)
  • glitter 
  • un cucchiaino di plastica
Glitter
Image by Pexels from Pixabay

Procedimento:

Con la colla a caldo, incollate il soggetto, o i soggetti scelti, all’interno del coperchio del barattolo. Riempite il barattolo fino al bordo con dell’acqua e aggiungete una goccia di glicerina. Inserite i glitter (la quantità varia a seconda della grandezza del barattolo e dei vostri gusti personali).

Mescolate delicatamente con il cucchiaino di plastica, poi sigillate con il coperchio. Può capitare, che non appena rovesciate per la prima volta la vostra palla di vetro con la neve fai da te, fuoriesca un po’ d’acqua: è del tutto normale, dal momento che bisogna riempire il barattolo fino al bordo per non creare poi bolle d’aria. 

Buon lavoro!

Pubblicato il Lascia un commento

Palle di vetro con la neve: qualche curiosità

palle-di-vetro-natalizie

Collezionare palle di vetro con la neve che affascinano quando si capovolgono: la nascita, la storia e qualche curiosità

Un oggetto da collezione che mi ha sempre affascinato è la palla di vetro con la neve. Credo che affascini un po’ tutti, grandi e piccini con la sua “magia” che si crea nel momento in cui la si capovolge.

E’ una sfera di vetro trasparente all’interno della quale si possono trovare soggetti NATALIZI paesaggi, monumenti in miniatura, ballerine, personaggi di cartoni animati……..il tutto immerso in un liquido trasparente. Non appena la si capovolge, ecco che accade qualcosa di magico: scende la neve!

palla-di-vetro-con-palazzi
Foto di Lucas Wendt da Pixabay

In alcune, sulla base, c’è inserito un carillon; possono essere di diverse dimensioni, possono illuminarsi e avere al loro interno, grazie ad un meccanismo, delle figure in movimento.

Sembra che le palle di vetro con la neve siano originarie della Francia: nel 1878, durante l’Esposizione Universale, alcuni espositori francesi avevano come fermacarte proprio delle sfere con la neve, anche se, forse, le prime furono create all’inizio del XIX secolo.

palla-di-vetro-con-fata
Foto di EllasPix da Pixabay

Se siete dei collezionisti di palle di vetro con la neve, dovete sapere che a Vienna c’è la Manufaktur Perzy, una fabbrica che da più di un secolo produce e vende queste meraviglie. 

Dal momento che il Natale si sta avvicinando, cosa ne dite di regalare (o regalarvi) una palla di vetro con la neve?  Lo sapevate che si possono creare anche a casa? Di questo ne parlerò in un altro post. Non vi resta che seguirmi per saper come si fa. Non siete curiosi?

Pubblicato il Lascia un commento

Le collezioni nel mondo della Birra, i sottobicchieri

Foto di emoro da Pixabay

Le collezioni nel mondo della birra, i sottobicchieri, nati come protezione per la birra, divenuti oggetti ricercati

La nascita dei sottobicchieri risale al XIX secolo quando in GERMANIA, per evitare che corpi estranei finissero nella birra, si ricopriva il boccale con un tappetino di feltro.

Grazie all’imprenditore tedesco Robert Sputh, il feltro, materiale assorbente ma non igienico, venne sostituito con il cartone, e ne fu determinato anche lo standard della forma circolare e delle misure del diametro di 107 mm e lo spessore di 5 mm.

Con il tempo si sono sviluppate diverse varianti, divenendo così oggetto di collezione da parte di molti appassionati della birra e del collezionismo birrario .

Per un neo-collezionista di sottobicchieri non è facile districarsi tra l’immensa quantità di oggetti di questo tipo.

Foto di Hathawulf da Pixabay
Foto di Hathawulf da Pixabay

Si può scegliere se dividere per paese di provenienza, immagini riportate, periodo storico; naturalmente una buona classificazione necessita di più dati per evitare doppioni e per individuare le varianti.

Ecco un elenco esemplificativo di dati utili per classificare correttamente ogni singolo pezzo:

  • Nazione: è considerata la voce più importante per classificare la propria collezione. 
  • Città:  città di produzione della birra.
  • Birreria: molte birrerie di media e grande dimensione hanno stabilimenti in più città, viene usata dopo la nazione e lo stato.
  • Birra: Il marchio
  • Tipo: normale, commemorativo, serie, sovrastampato, …
  • Forma: quadrato, rotondo, ovale, …
  • Data:  risalire alla data di emissione dei sottobicchieri è tutt’altro che facile.
  • Tematica: cavalieri, animali, FIORI, SPORT, …

Una volta scelto il metodo di classificazione bisogna reperire le informazioni necessarie.

Foto di joakant da Pixabay
Foto di joakant da Pixabay

In Internet esistono diverse liste di birrerie ed elenchi utili per classificare i sottobicchieri; può risultare complicato associare il marchio della birra alla birreria che la produce.

Esistono inoltre molte associazioni e club di collezionisti di sottobicchieri diffuse in molte nazioni.E’ molto importante la conservazione che può essere organizzata sia in scatole di cartone, sia in buste trasparenti; queste ultime proteggono i sottobicchieri lasciandoli comunque in bella vista per la consultazione.

Pubblicato il Lascia un commento

Riscopriamo i giochi in scatola

Foto di Gianni Crestani da Pixabay

Anche se dobbiamo restare chiusi in casa per forza, riscopriamo i giochi in scatola da usare con la nostra famiglia

Dobbiamo nuovamente passare un periodo di limitazione della libertà.

Cerchiamo di alleviare la condizione di questo dramma riscoprendo il gioco come mezzo di socialità familiare.

Quali sono i giochi più amati dalle famiglie italiane?

Ecco alcuni giochi di società più famosi con ci solitamente durante le festività.

Al 1° posto troviamo sicuramente il MONOPOLI, oggi divenuto MONOPOLY; ce ne sono diverse versioni.

Le più vecchie, con le banconote in lire, le più moderne, con gli euro e, infine, le edizioni Disney per i più piccoli.

Il Monopoli è conosciuto in tutto il mondo ed è considerato il gioco da tavola per eccellenza.

  • Monopoli - Editrice Giochi
  • Monopolino junior euro - Editrice giochi
  • Monopoly junior - Parker
  • Monopoli - Editrice Giochi
  • Monopolino - Editrice giochi
  • Monopoli - Editrice giochi

Segue CLUEDO; si tratta di un gioco da tavolo molto caro per gli amanti dei “gialli“; anche questo gioco è stato replicato in diverse versioni, come ad esempio il SuperCluedo, Cluedo Harry Potter e la versione junior per i bambini.

C’è un tabellone che rappresenta un’abitazione, divisa in diverse stanze, all’interno della quale è stato commesso un omicidio.

Ogni giocatore interpreta un diverso personaggio e lo scopo del gioco è di scoprire chi è l’assassino, in quale stanza è stato commesso il delitto e con quale arma.

Super cluedo - Editrice giochi
Super cluedo – Editrice giochi

Al 3° posto c’è RISIKO!. E’ sicuramente il gioco di strategia più conosciuto, anche questo realizzato in molte versioni.

C’è un tabellone diviso in vari territori, dove i giocatori piazzano le proprie armate per attaccare e conquistare i possedimenti dei nemici.

Leggi l’articolo su RISIKO!

Risiko! - Editrice giochi
Risiko! – Editrice giochi

La Tombola si trova al 4° posto; è un gioco originario dell’Italia meridionale e solitamente si utilizza durante il Natale, ma anche per Capodanno.

Anche di questo gioco ne esistono diverse versioni: classica, automatica e per bambini.

Tra i giochi di carte, i più amati sono Il Mercante in Fiera e 7 e 1/2.