VIAGGIO IN EUROPA

Viaggio in Europa - Ravensburger

Viaggio in Europa

Giocatori: da 2 a 6
Età: 10+
Anno: 1990
Condizione: Completo, coperchio con un graffio su un lato
Altre informazioni e curiosità: catalogo 01 068 4

Contenuto della scatola:
– Tabellone
– 168 carte delle citta
– 28 carte degli imprevisti
– 6 pedine
– 6 bandierine
– 6 piani di volo
– 1 dado
– regolamento

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UNA COSTITUZIONE PER L’EUROPA

folder - Una costituzione per l'Europa

Una costituzione per l’Europa, Poste Italiane, 2004

Le Poste Italiane celebrano il 29 ottobre 2004 l’incontro per la firma del trattato e dell’Atto finale che stabiliscono una COSTITUZIONE PER L’EUROPA.

Contenuto:

  • 1 francobollo MNH
  • 1 tessera filatelica
  • 1 busta FDC

Descrizione:

Soggetto: UNA COSTITUZIONE PER L’EUROPA
Valore facciale: 10,00 €
Data: 29/10/2004
Formato: A4 verticale a 6 facciate
Tiratura: 20.000 copie
Altre informazioni e curiosità: ………………………..

Andrea e Irene

UNA COSTITUZIONE PER L’EUROPA

folder - Una costituzione per l'Europa

Folder – Una costituzione per l’Europa – 2004

Descrizione: 1 francobollo MNH, 1 busta FDC e 1 tessera filatelica
Soggetto: Una costituzione per l’Europa
Valore facciale: 10,00 €
Data: 29/10/2004
Condizione: nuovo
Difetti: ………………………..
Tiratura: 20.000 copie
Altre informazioni e curiosita: ………………………..

EUROPA VII 1962

Europa 7ª emissione, 1962

Europa VII Emissione, albero con 19 foglie

Descrizione: Europa VII Emissione, serie completa, 2 francobolli
Soggetto: albero con 19 foglie
Valore facciale: 30 e 70 Lire
Anno: 17/09/1962
Condizione: usati
Difetti: ………………………..
Tiratura: 39.954.957 e 9.393.338
Filigrana: stelle IV
Altre informazioni e curiosita: ………………………..

Europa – 9ª emissione serie completa

Europa 9ª emissione, 1964

Europa 9ª emissione, Fiore stilizzato con 19 petali

Descrizione: Europa 9ª emissione, serie completa, 2 francobolli
Soggetto: Fiore stilizzato con 19 petali
Valore facciale: 30 e 70 Lire
Anno: 14/09/1964
Condizione: Usati
Difetti: ………………………..
Tiratura: 29.857.638 / 9.573.573
Filigrana: stelle IV
Altre informazioni e curiosità: ………………………..

STATI GENERALI DEI COMUNI D’EUROPA

VII assemblea generale dei comuni d'Europa, 1964

Stati generali dei comuni d’Europa

Descrizione: Stati generali dei comuni d’Europa, 1 francobollo
Soggetto: Stati generali dei comuni d’Europa
Valore facciale: 30 Lire
Anno: 15/10/1964
Condizione: usati
Difetti: ………………………..
Tiratura: ………………………..
Filigrana: stelle IV
Altre informazioni e curiosita: ………………………..

ALBUM RACCOGLITORE “MONETE D’EUROPA”

Album raccoglitore "Monete d'Europa"

Album raccoglitore Monete d’Europa

Descrizione: Album raccoglitore Monete d’Europa
Taschine: per monete
Anno: ………………………..
Condizione: Nuovo
Difetti: ………………………..
Altre informazioni e curiosita: pre euro

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La storia dei francobolli con la propaganda pubblicitaria

francobolli pubblicitari 1924

La storia dei francobolli con la propaganda pubblicitaria, valori bollati particolari che hanno riscosso scarso successo

Questo tipo di francobolli presentano un’inserzione pubblicitaria pubblicata sui margini, sul retro o su bandelle, autorizzata e stampata dall’amministrazione emittente o da concessionari.

Nel 1893 fu la Nuova Zelanda a emettere una prima serie con annunci pubblicitari sul retro ma l’iniziativa fu affossata in seguito alle polemiche suscitate.

In Europa diversi paesi provarono ad introdurre questo tipo di carte-valori. In Francia apparvero nel 1923 e la pubblicità era apposta su apposite bandelle dentellate che potevano essere staccate dal resto del francobollo.

Le varie iniziative non incontrarono il favore dell’opinione pubblica che non ammetteva come un organo rappresentativo della nazione potesse associarsi alla vendita di spazi pubblicitari.

Le Poste Italiane nel 1924, a seguito dell’emanazione del Regio Decreto n. 356 del 08/02/1923, introdussero anche in Italia i francobolli pubblicitari.

  • 50 centesimi Macchine per cucire Singer
  • 15 centesimi Bitter Campari

Nonostante il decreto stabilisse che le appendici pubblicitarie avrebbero dovuto essere separabili dai rispettivi francobolli mediante perforazione tra le due parti; questa caratteristica non fu applicata.

Gli inserzionisti erano tenuti a pagare 5 lire per 1.000 esemplari per un quantitativo minimo di 100.000 valori.

Questo tipo di francobollo era riservato unicamente alla corrispondenza destinata all’interno del territorio nazionale.

Tra il 1919 e il 1925 le Poste Italiane oltre ai francobolli hanno emesso anche cartoline e biglietti postali contenenti avvisi pubblicitari.

Nel 1939 anche Cuba utilizzò i francobolli pubblicitari per propagandare il tabacco dell’Avana.

El Salvador nel 1940 utilizzò la stessa tecnica per il caffè, venne aggiunta su alcuni francobolli la scritta “El cafè de El Salvador es el mejor del mundo”.

Alcuni collezionisti sostengono che l’uso dei commemorativi legati ai brand siano da considerare al pari della pubblicità nascosta.

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Storia del francobollo, parte 10: francobolli per i pacchi

Somalia pacchi postali

Storia del francobollo, parte 10: Tipologie di francobollo ed usi postali, Francobolli per i pacchi postali e Francobolli per il trasporto dei pacchi in concessione

Francobolli per i pacchi postali

Questo tipo di francobolli sono stati utilizzati per il pagamento della speciale tassa stabilita per la spedizione dei pacchi postali.

In Italia questi valori erano previsti già nel 1862, ma solo nel 1884 fu stampata la prima serie.

Per agevolare il pubblico e il servizio di spedizione, vennero emesse delle speciali cartoline che riproducevano gli stessi francobolli con identico soggetto.

Nel 1914 venne realizzato un nuovo tipo di francobolli detti “nodo di Savoia” per pacchi postali; aveva la caratteristica di essere diviso in due sezioni.

La parte di sinistra doveva essere apposta sul bollettino e quella di destra sulla ricevuta di spedizione.

Successivamente, nel 1923 alcuni valori della serie “nodo di Savoia” furono sovrastampati con importi diversi.

Dal 1927 al 1945 fu rinnovata la grafica con il fascio littorio e modificata con 2 versioni differenti di sovrastampa.

PACCHI POSTALI 1927 - 1939
PACCHI POSTALI 5 CENTESIMI 1927

A seguito della proclamazione della Repubblica, nel 1946, i francobolli furono sovrastampati per coprire il fascio littorio.

Pacchi postali 1945 10 Centesimi
Pacchi postali 1945 10 Centesimi

Successivamente vennero sostituite le immagini con un corno postale sulla parte di sinistra ed una stella su quella di destra.

Tra il 1946 e il 1972 sono state stampate 5 versioni differenti di francobolli per pacchi postale, con filigrana prima “ruota” e successivamente “stelle”.

Degno di nota collezionistica è il francobollo “Cavallino ruota” emesso nel 1954 dal valore facciale di Lire 1.000 raffigurante un “cavallino” del Regno di Sardegna. Si tratta del più raro francobollo della Repubblica Italiana.

In Europa, la Francia emise i suoi primi francobolli per pacchi nel 1892.

Gli Stati Uniti solo nel 1912 legiferarono riguardo al servizio di recapito pacchi attraverso la US Mail.

Francobolli per il trasporto dei pacchi in concessione

Un servizio tipicamente italiano: il trasporto dei pacchi in concessione da parte di spedizionieri privati.

È una tipologia di valori leggermente differente dai francobolli per i Pacchi Postali, hanno un aspetto simile a quello dei pacchi postali, sempre con due sezioni separate ma con grafica completamente differente.

I primi francobolli risalgono al 1º luglio 1953, con l’emissione di otto serie differenti, l’ultima emissione risale al 1984 con un francobollo da L. 3 000.

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Gronchi rosa, storia di un francobollo. Gli antefatti

Gronchi rosa

Il famoso Gronchi rosa, storia di un francobollo molto particolare. Gli antefatti che lo hanno portato alla celebrità

Nel 1960 l’Italia aveva ricevuto alcune visite ufficiali di Stato, comprese quelle dei presidenti di Argentina, Uruguay e Perù.

Il presidente della Repubblica in carica (dal 1955 al 1962) era Giovanni Gronchi che decise di ricambiare le visite dei tre presidenti nel 1961.

Le tre visite di Stato prevedevano l’organizzazione di un unico viaggio che avrebbe dovuto toccare i tre paesi sudamericani.

Si pensò inoltre di celebrare l’avvenimento con un’emissione filatelica.

Il consiglio dei ministri nella seduta del 12 dicembre 1960 approvò il programma delle emissioni di francobolli commemorativi e celebrativi per l’anno seguente.

Gronchi Argentina
Gronchi Argentina

Tra le emissioni previste risultava anche un francobollo per il viaggio in sud America del presidente della Repubblica.

Inizialmente l’emissione era pensata per un solo francobollo ma, successivamente si pensò che, trattandosi di tre visite di stato distinte, sarebbe stata più opportuna un’emissione di altrettanti francobolli, uno per ogni paese da visitare.

Il progetto grafico fu affidato al reparto disegnatori del Poligrafico, al tempo diretto da Edmondo Pizzi, che decise di incaricare il bozzettista Renato Mura.

Le bozze e le relative prove colore preparate da Renato Mura prevedevano un formato 40×24 mm sviluppato in orizzontale ; il soggetto era una carta geografica centrata sull’oceano Atlantico con un aereo DC8 in volo, venivano evidenziati con un colore più scuro l’Italia e lo stato cui il francobollo era dedicato (Argentina, Uruguay e Perù).

Gronchi Uruguay
Gronchi Uruguay

Per poter rispettare le proporzioni di una riproduzione geografica realistica venne scelto il formato 40×30 mm.

Il decreto di emissione venne firmato il 17 marzo 1961 e pubblicato in gazzetta ufficiale solamente il 19 agosto.

Il valore facciale previsto dei tre francobolli era:

  • 170 lire per il francobollo azzurro dedicato alla visita in Argentina.
  • 185 lire per il francobollo verde grigio dedicato alla visita in Uruguay.
  • 205 lire per il francobollo lilla rosa dedicato alla visita in Perù.

Da sottolineare che, pur essendo pensati per viaggiare con il volo presidenziale, i francobolli non erano di posta aerea, bensì di posta ordinaria.

Il 21 marzo veniva pubblicato il programma delle visite presidenziali con partenza il 6 aprile e rientro i 21 dello stesso mese.