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Le collezioni nel mondo della Birra: le lattine

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Le collezioni nel mondo della Birra: le lattine, dal 1810 un metodo sicuro e igienico di conservare la birra

Le lattine, sono utilizzate principalmente nelle produzioni a livello industriale grazie alla loro assoluta protezione contro gli agenti esterni.

La nascita della lattina per uso alimentare si deve all’inventore Nicolas Appert, che ideò un sistema per la lunga conservazione dei cibi tramite le bottiglie con chiusura ermetica.

L’idea di Appert fu modificata da Peter Durand che, sostituendo le bottiglie di vetro con lattine in alluminio di forma cilindrica, ne brevettò il sistema nel 1810.

All’inizio le lattine di birra non presentavano un sistema di apertura, quindi dovevano essere bucate nella parte superiore.

L’uso delle lattine di birra ebbe un grande sviluppo intorno al 1930, in particolare grazie all’invenzione del modello “Cone top” da parte dell’azienda americana Continental Can Company.

lattina cone top
lattina cone top

Questo tipo di lattina presenta nella parte superiore una forma conica e, alla sommità, propone un tappo a vite.

Il modello “Cone top” costituisce la parte più preziosa e ambita per un collezionista di lattine di birra.

Dopo il 1960 si diffuse la lattina “Flat top”, nella forma molto simile a quella odierna, costituita da tre pezzi assemblati; per l’apertura bisognava ricorrere all’uso di un apriscatole.

Una decina di anni dopo fu ideato il tappo ad anello; la prima versione era a strappo, ma aveva il difetto al momento dell’apertura di schizzare il contenuto tutto intorno.

L’attuale sistema di apertura in uso è a pressione che garantisce una perfetta tenuta e una facile apertura, senza troppi inconvenienti!

Foto di Uwe Conrad da Pixabay
Foto di Uwe Conrad da Pixabay

Le metodologie di costruzione del corpo cilindrico si sono evolute con i progressi tecnologici permettendo la realizzazione di contenitori robusti e resistenti capaci di mantenere pressioni elevate.

La tipica dimensione della lattina è studiata per minimizzare l’impiego dell’alluminio; basti pensare che una normale lattina contenente 33 cl. di liquido è realizzata con solo 13 grammi di alluminio.

Le più diffuse lattine per  birra sono formate da soli due pezzi: il corpo cilindrico ed il fondo si ottengono tramite imbutitura, il coperchio stampato è applicato tramite aggraffatura.

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CLASSIFICAZIONE DELLE MONETE

Foto di Franz W. da Pixabay

Classificazione delle monete

La classificazione delle MONETE si può effettuare con due parametri fondamentali, il primo è reperibilità degli esemplari, il secondo è lo stato di conservazione; la combinazione dei due fattori ne determina anche un valore commerciale.

CLASSIFICAZIONE DELLA RARITA’ E DELLA REPERIBILITA’:

  • CC = molto comune
  • C = comune
  • NC = non comune
  • R = raro
  • R2 = molto raro, non sempre reperibile
  • R3 = rarissimo, non facilmente reperibile
  • R4 = estremamente raro, difficilmente reperibile
  • R5 = della massima rarità, introvabile
  • U = Unico, un solo esemplare conosciuto
  • NR = non riscontrato, solo notizie bibliografiche

CLASSIFICAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE:

FS = Fondo Specchio o Proof  è una moneta coniata con trattamento speciale dei fondi, la moneta con i Fondi a Specchio può anche presentare tracce di usura, ed essere quindi in conservazione BB o SPL.

ECZ = Eccezionale è una moneta che costituisce una eccezione, non presenta tracce di usura né segni di contatto, né colpetti da conio ma è intonsa.

FDC = Fior di Conio la moneta non presenta segni di usura; molto ricercata per la qualità, questo stato di conservazione è molto raro anche per esemplari comunissimi.

SPL = Splendido la moneta ha uno stato di conservazione molto ricercato soprattutto per le rarità piccole e grandi; rappresenta una moneta che ha circolato pochissimo, e conserva ancora i riflessi della coniazione con rilievi integri e tracce di usura che non devono superare il dieci per cento della moneta nuova.

  • Francia 2 franchi
  • Italia 50 lire mini 1991
  • Australia 50 cent - 1973
  • Italia 500 lire 1984
  • Repubblica Ceca 5 corone 1993
  • Spagna 10 pesetas 1983
  • Finlandia 5 Markkaa - 1983

BB = Bellissimo è una moneta con segni di usura che non devono essere superiori al trenta per cento della moneta nuova.

Marocco 1 Dirham - 1974
Marocco 1 Dirham – 1974

MB = Molto Bello è una moneta in stato di conservazione quasi gradevole, con usura intorno al cinquanta per cento della moneta nuova.

B = Bello è una moneta con qualità poco ricercata, la moneta è molto usurata; i rilievi sono leggibili ma in genere non piacevole allo sguardo.