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Gronchi rosa, storia di un francobollo, i precedenti

Gronchi rosa

Il famoso Gronchi rosa, storia di un francobollo molto particolare. I celebrativi delle visite ufficiali precedenti

La prima commemorativa filatelica italiana dedicata alle visite di stato ufficiali, risale al periodo storico del Regno d’Italia nel 1935, che, in occasione della visita di re Vittorio Emanuele III in Somalia (al tempo colonia italiana), vide la stampa il primo di gennaio una serie di ben 14 valori.

1935 visita di re Vittorio Emanuele III in Somalia
1935 visita di re Vittorio Emanuele III in Somalia


Queste particolari emissioni proseguirono solo con il Presidente Gronchi (1955 – 1962); infatti, fu nel 1956 la visita di Stato negli U.S.A. prima, e in Canada poi,  a permettere l’emissione di un francobollo di posta aerea di 120 Lire.

Sono due le particolarità di questa ricorrenza filatelica:

  • Il francobollo era la riedizione del 50 lire della serie “Democratica” emesso nel 1947 e ristampato con filigrana stelle II tipo. Fu stampato a due colori: rosso-lilla per il bozzetto (l’originale era viola) con una sovrastampa tipografica in azzurro che ne modificava il valore e l’indicazione della ricorrenza “1956 Visita del Presidente della Repubblica negli U. S. A. e nel Canada”.
  • L’annullo speciale con un timbro meccanico di Roma Ferrovia comprendeva anche una vignetta con un aereo tra il profilo dell’Italia, a destra, e delle coste americane a sinistra; sotto l’aereo, su quattro righe, la scritta “VISITA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA  NEGLI U.S.A. E NEL CANADA 26-2-1956”.
1956 Visita del Presidente della Repubblica negli U. S. A. e nel Canada
1956 Visita del Presidente della Repubblica negli U. S. A. e nel Canada

Successivamente, il 23 agosto 1958, in occasione di una visita presidenziale in Brasile, l’avvenimento fu celebrato con un francobollo dal bozzetto originale; nonostante fu ideato per la corrispondenza per un volo presidenziale, risultò essere un francobollo di posta ordinaria.

In questa occasione, particolare fu la scelta di non fare esplicito riferimento al viaggio presidenziale, bensì ad una generica “amicizia italo-brasiliana”. Nella vignetta sono riprodotti il palazzo del Congresso federale (Brasilia) all’interno della sagoma del Brasile, l’arco di Tito (Roma) e tra i due monumenti un aeroplano in volo, il valore nominale è di 175 lire.

L’ annullo avvenne dall’ufficio di posta aerea di Roma Ferrovia per mezzo di un timbro manuale con la scritta “VISITA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN BRASILE”, nella parte inferiore “ROMA-FERR. POSTA AEREA” e in quella superiore la sagoma di un aereo.

Sempre nel 1958, il 27 novembre si volle celebrare filatelicamente con due francobolli, del valore di 25 e 60 Lire, la visita in Italia di S.M.I. lo Sciahinsciah dell’Iran.

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Storia del francobollo, parte 10: francobolli per i pacchi

Somalia pacchi postali

Storia del francobollo, parte 10: Tipologie di francobollo ed usi postali, Francobolli per i pacchi postali e Francobolli per il trasporto dei pacchi in concessione

Francobolli per i pacchi postali

Questo tipo di francobolli sono stati utilizzati per il pagamento della speciale tassa stabilita per la spedizione dei pacchi postali.

In Italia questi valori erano previsti già nel 1862, ma solo nel 1884 fu stampata la prima serie.

Per agevolare il pubblico e il servizio di spedizione, vennero emesse delle speciali cartoline che riproducevano gli stessi francobolli con identico soggetto.

Nel 1914 venne realizzato un nuovo tipo di francobolli detti “nodo di Savoia” per pacchi postali; aveva la caratteristica di essere diviso in due sezioni.

La parte di sinistra doveva essere apposta sul bollettino e quella di destra sulla ricevuta di spedizione.

Successivamente, nel 1923 alcuni valori della serie “nodo di Savoia” furono sovrastampati con importi diversi.

Dal 1927 al 1945 fu rinnovata la grafica con il fascio littorio e modificata con 2 versioni differenti di sovrastampa.

PACCHI POSTALI 1927 - 1939
PACCHI POSTALI 5 CENTESIMI 1927

A seguito della proclamazione della Repubblica, nel 1946, i francobolli furono sovrastampati per coprire il fascio littorio.

Pacchi postali 1945 10 Centesimi
Pacchi postali 1945 10 Centesimi

Successivamente vennero sostituite le immagini con un corno postale sulla parte di sinistra ed una stella su quella di destra.

Tra il 1946 e il 1972 sono state stampate 5 versioni differenti di francobolli per pacchi postale, con filigrana prima “ruota” e successivamente “stelle”.

Degno di nota collezionistica è il francobollo “Cavallino ruota” emesso nel 1954 dal valore facciale di Lire 1.000 raffigurante un “cavallino” del Regno di Sardegna. Si tratta del più raro francobollo della Repubblica Italiana.

In Europa, la Francia emise i suoi primi francobolli per pacchi nel 1892.

Gli Stati Uniti solo nel 1912 legiferarono riguardo al servizio di recapito pacchi attraverso la US Mail.

Francobolli per il trasporto dei pacchi in concessione

Un servizio tipicamente italiano: il trasporto dei pacchi in concessione da parte di spedizionieri privati.

È una tipologia di valori leggermente differente dai francobolli per i Pacchi Postali, hanno un aspetto simile a quello dei pacchi postali, sempre con due sezioni separate ma con grafica completamente differente.

I primi francobolli risalgono al 1º luglio 1953, con l’emissione di otto serie differenti, l’ultima emissione risale al 1984 con un francobollo da L. 3 000.

SOMALIA 0,01 SO 1956

SOMALIA 0,01 SO 1960

Adenium Somalenese

Descrizione: Adenium Somalenese, 1 francobollo
Soggetto: Adenium Somalenese
Valore facciale: 0,01 So.
Anno: 1956
Condizione: MNH
Difetti: ………………………..
Tiratura: ………………………..
Filigrana: Stelle
Altre informazioni e curiosita: Serie Fiori, seconda emissione

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Storia del francobollo, parte 6: Caratteristiche fisiche

forme francobolli

Storia del francobollo, parte 6: Tipologie di francobollo ed usi postali: caratteristiche fisiche del francobollo

Caratteristiche fisiche del francobollo

La forma

La forma rettangolare o quadrata riguarda la maggior parte dei francobolli.

Il primo francobollo ad avere una sagoma diversa, fu emesso nel 1853 dal Capo di Buona Speranza con la forma triangolare.

forme francobolli
forme francobolli

Esistono poi francobolli con curiosi contorni, tra i più conosciuti ricordiamo a forma di frutta, di cuore, di rombo, di stemma araldico.

Non vi è una regola prefissata in quanto sono i vari decreti dei paesi emittenti a deciderne, di volta in volta, la forma geometrica, indicandola negli appositi bollettini.

La vignetta

La vignetta è la parte stampata del francobollo.

Normalmente contiene le indicazioni dello stato che lo ha emesso ed il valore nominale di affrancatura.

La Gran Bretagna non indica a lettere lo stato emittente, lo sostituisce con il profilo del sovrano regnante.

Quasi sempre la vignetta rispetta la forma del francobollo, ma in alcuni casi questa consuetudine non è rispettata.

La vignetta può essere istituzionale quando è formata dai simboli delle istituzioni dello stato emittente, come ad esempio, avveniva nel Regno d’Italia quando si imprimeva l’effigie di Vittorio Emanuele II.

Può essere commemorativa nel caso di una ricorrenza di un avvenimento o di un personaggio storico.

Può essere propagandistica come nel caso di quei francobolli che portano un messaggio di solidarietà umana.

Il valore nominale di affrancatura attribuisce al francobollo un preciso valore a riferimento della moneta in corso nello stato di emissione.

In alcuni casi, oltre al valore nominale vi è indicato un sovrapprezzo in beneficenza.

Per esempio in Italia nel 1910, l’emissione della serie detta “Garibaldi” fece coincidere l’inizio delle emissioni di vignette commemorative, con l’uso del sovrapprezzo che era a favore del Comitato Nazionale dei Festeggiamenti per il cinquantenario dell’unificazione del Paese.

Nel 1915 venne emessa la serie di quattro valori della “Croce Rossa” dove, per la prima volta, era indicato il sovrapprezzo di 5 centesimi in beneficenza.

Nel 1953 il Vietnam del Nord ha emesso una serie di francobolli che non esprimeva il valore nominale in moneta corrente ma in chili di riso.

La vignetta indica un contadino intento alla coltivazione del cereale con quattro misure differenti da 6 etti a 5 chili.

Il 17 novembre 2005 la Repubblica di San Marino, per prima al mondo, ha emesso un francobollo che non indica il valore nominale, sostituito da un breve testo che chiarifica l’uso.

Nel 2006 la Repubblica Italiana ha emesso un valore da Euro 0,60 con sovrapprezzo di Euro 0,30 a favore dell’Associazione Pro Lotta ai Tumori del Seno.

La carta

Nella storia della stampa dei francobolli sono stati usati moltissimi tipi di carta.

Spesso per l’emissione di uno stesso francobollo sono stati usati tipi di carta differente.

In alcuni francobolli sono impastati nella carta fili di seta o altra stoffa che ne consente l’identificazione dalle contraffazioni.

Per lo stesso motivo, in tempi più recenti, si usa la carta fluorescente.

La carta non è, però essenziale nella genesi di un francobollo in quanto esistono valori su pergamena, su lamine metalliche ed è noto il francobollo di stoffa emesso dalla Repubblica Italiana l’8 ottobre 2004 che ha preso nome di “Arte del Merletto”

Il sistema di stampa

Le tecniche di stampa usate per la produzione dei francobolli sono diverse, le più usate sono:

  • La tipografia costituisce il procedimento più antico ed è caratterizzata da un’impressione ottenuta dai rilievi dei cilindri di stampa.
  • La fotocalcografia consiste in una stampa ottenuta con procedimenti fotochimici l’incisione a bulino è il più comune e consiste in una lastra incisa con solchi dentro la quale rimane l’inchiostro che si trasferisce poi sulla carta.

La filigrana

La filigrana è un disegno leggibile contro-luce dato da un dislivello di spessore nella carta del francobollo.

Non tutti i francobolli hanno la filigrana, ma ne esistono della stessa emissione con o senza filigrana ed anche con filigrane diverse a seconda del giorno di stampa.

Ormai in disuso, in origine era uno degli elementi che serviva a garantire la sicurezza anticontraffazione nei francobolli.

Introdotta in Italia nel 1863 dalle Regie Poste, per opera dell’ingegner Perazzi, che aveva ideato la forma a “coroncina” da usare in contemporanea con la stampa di un fondo di sicurezza.

Nel 1945 la Repubblica Italiana introdusse la filigrana a forma di “ruota alata” ed il 1 marzo 1955 fu mutata in “stella“.

Con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°80 del 7 aprile 1955, il ministro Gava riconosceva l’opportunità di stampare i francobolli su carta filigranata a tappeto di stelle a cinque punte.

La Repubblica di San Marino utilizzò la stessa filigrana fino al 1961, quando decise di adottare un proprio simbolo a “tre penne”; che fu adottata per la prima volta nel valore da 500 lire del 20 ottobre.

La gomma

La gomma è quella parte che può essere umidificata per l’uso postale ovvero per attaccare il francobollo all’oggetto da inoltrare via posta.

Soprattutto nei primi francobolli emessi è possibile che non sia presente in quanto era compito degli impiegati postali spalmare della colla per consentirne l’uso.

In filatelia si distinguono quattro tipologie:

  • gommati
  • senza gomma
  • linguellati
  • senza tracce di linguella.

La linguella era una striscia di carta applicata dai collezionisti per conservarne gli esemplari in appositi album.

Talvolta, per fare scomparire la linguella o la traccia di essa dal retro del francobollo, alcune persone prive di scrupoli, eseguono la rigommatura del francobollo.

La gomma manipolata è molto più liscia e compatta, e più spessa rispetto all’originale, ciò aumenta lo spessore totale del francobollo rigommato rispetto all’originale e tale variazione di spessore si può misurare con un apposito strumento denominato spessimetro.

Però il metodo più semplice per accorgersi della rigommatura è passare con delicatezza un dito lungo i dentelli: in genere questi sono più duri e rigidi rispetto ai dentelli di un francobollo non rigommato.

La dentellatura

La dentellatura è una perforazione della carta che contorna le vignette dei francobolli ed ha come scopo il consentire un’agevole separazione degli esemplari stampati su uno stesso foglio.

L’ampiezza tra un dentello e l’altro si misura con un apposito strumento detto odontometro ed è una caratterizzazione legata alle emissioni.

I valori indicati nelle scale dell’odontometro rappresentano un rapporto matematico di 20/n dove 20 sono i millimetri presi in considerazione sul francobollo ed n indica l’esatta distanza fra i centri di due perforazioni.

Esistono vari tipi di perforazioni a seconda del perforatore in uso.

frammento di foglio francobolli
frammento di foglio francobolli

Andrea

POSTA PNEUMATICA 1958 – 1966

Testa di Minerva, posta pneumatica, 20 Lire, 1966

Posta pneumatica, testa di Minerva

Descrizione: Posta pneumatica
Soggetto: Testa di Minerva entro un ovale
Valore facciale: 20 Lire
Anno: 1958 – 1966
Condizione: MNH
Difetti: ………………………..
Tiratura: ………………………..
Filigrana: stelle IV
Altre informazioni e curiosita: ………………………..

POSTA PNEUMATICA 1958 – 1966

Testa di Minerva, posta pneumatica, 1958 - 1966

Posta pneumatica, testa di Minerva

Descrizione: Posta pneumatica, serie completa, 2 francobolli
Soggetto: Testa di Minerva entro un ovale
Valore facciale: 10 e 20 Lire
Anno: 1958 – 1966
Condizione: MNH
Difetti: ………………………..
Tiratura: ………………………..
Filigrana: stelle IV
Altre informazioni e curiosita: ………………………..

ESPRESSI NUOVO TIPO CAVALLI ALATI

Cavalli alati carta normale, espressi, 1958 e 1966

Espressi, Coppia di cavalli alati

Descrizione: Espressi, Coppia di cavalli alati, 2 francobolli
Soggetto: Coppia di cavalli alati
Valore facciale: 75 e 150 Lire
Anno: 1958 e 1966
Condizione: usati
Difetti: ………………………..
Tiratura: ………………………..
Filigrana: stelle IV
Altre informazioni e curiosita: ………………………..

30º ANNIVERSARIO DELLA MOSTRA DI VENEZIA

30º anniversario della mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, 1962

30º anniversario della mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia

Descrizione: 30º anniversario della mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, 2 francobolli
Soggetto: Cerchio entro spirale, azzurro e nero
Valore facciale: 30 Lire
Tiratura: 9.961.548
Soggetto: Leone di san Marco entro spirale, rosso e nero
Valore facciale: 70 Lire
Tiratura: 5.685.849
Anno: 25/08/1962
Condizione: USATI
Difetti: ………………………..
Filigrana: stelle IV
Altre informazioni e curiosita: ………………………..

EUROPA VII 1962

Europa 7ª emissione, 1962

Europa VII Emissione, albero con 19 foglie

Descrizione: Europa VII Emissione, serie completa, 2 francobolli
Soggetto: albero con 19 foglie
Valore facciale: 30 e 70 Lire
Anno: 17/09/1962
Condizione: usati
Difetti: ………………………..
Tiratura: 39.954.957 e 9.393.338
Filigrana: stelle IV
Altre informazioni e curiosita: ………………………..

GALILEO GALILEI

4º centenario della nascita di Galileo Galilei, 1964

4º centenario della nascita di Galileo Galilei, Ritratto di Galileo Galilei

Descrizione: 4º centenario della nascita di Galileo Galilei, serie completa, 2 francobolli
Soggetto: Ritratto di Galileo Galilei
Valore facciale: 30 e 70 Lire
Anno: 15/02/1964
Condizione: usati
Difetti: ………………………..
Tiratura: ………………………..
Filigrana: stelle IV
Altre informazioni e curiosita: ………………………..