Pubblicato il Lascia un commento

FIGURINE: LA STORIA E LE CURIOSITA’ IN ITALIA

La storia e le curiosità dal variegato e inconsueto microcosmo in Italia, le storiche figurine da collezione e non solo.

Abbiamo già visto le origini e un po’ di storia delle figurine nel precedente articolo; oggi vedremo quando sono arrivate qui in Italia.

Anche se si trattava di un fenomeno marginale, nel 1865, la società romana dei tram pubblicò dei biglietti da 15 centesimi che raffiguravano vari panorami della città eterna.

Fu nel 1934 che iniziò la prima raccolta di figurine pubblicate dalla EIAR.

Si trattò anche del primo caso di promozione pubblicitaria italiana, perché riguardava i prodotti della Buitoni-Perugina, sponsor del programma radiofonico “I Quattro Moschettieri”.

Completando ben 150 album, si aveva la possibilità di vincere la Fiat Topolino.

L’interesse pubblico nei confronti di questa raccolta di figurine crebbe moltissimo, soprattutto perché ne furono prodotte di rarissime: una tra queste era Il Feroce Saladino.

Due anni dopo anche un’azienda dolciaria veronese pubblicò delle figurine come premi per l’acquisto dei prodotti; in seguito, durante la seconda guerra mondiale, distribuì figurine patriottiche, mentre nel 1953 realizzò anche gli album su cui raccogliere le figurine dedicate a varie discipline sportive e al mondo dello spettacolo.

Lavazza iniziò nel 1949, e proseguì per 20 anni, la distribuzione di figurine simili a quelle della Liebig.

A partire dal 1961 la casa editrice Panini iniziò a produrre, con cadenza annuale, le collezioni dei calciatori.

Iniziarono a diffondersi anche gli album di figurine che riguardavano fumetti, cartoni animati e serie televisive.

Molto diffusa divenne la raccolta dei punti MIRA LANZA: si trattava di figurine di cartoncino che si trovavano all’interno dei prodotti.

Mira Lanza 15 punti
Con questi punti si potevano richiedere dei regali dall’apposito catalogo.

Le vostre nonne o mamme le raccoglievano? Ricordate l’immagine dell’olandesina o di Calimero sul bordo di alcune di queste figurine?

Pubblicato il Lascia un commento

FIGURINE: LA STORIA E LE CURIOSITA’

La nascita, la storia e alcune interessanti curiosità del colorato e variegato mondo delle figurine da collezione

Chi di voi non ha mai collezionato FIGURINE? Che gioia trovare quelle mancanti al nostro album! Oppure scambiare le doppie con amici e compagni di scuola.

Io personalmente non ho mai voluto scambiarle, preferivo tenermele tutte per una mia collezione personale.

Mi sono chiesta quale sia l’origine delle figurine.

Chi le ha ideate? Così ho svolto qualche ricerca e ho scoperto che, verso il 1850, in Francia furono create delle vignette illustrate su cartoncini a scopo pubblicitario: diverse aziende, infatti, decisero di promuovere i propri prodotti distribuendo gratuitamente le vignette illustrate che fungevano da messaggi pubblicitari.

La prima figurina di questo tipo fu distribuita da una catena di supermercati francesi; seguirono poi dei cartoncini inseriti nei pacchetti di sigarette che col tempo diventarono vere e proprie carte collezionabili.

Nel 1872 il barone Justus Von Liebig, fondatore della Liebig, azienda che produceva estratto di carne, scelse di promuovere il prodotto con le figurine che divennero famose in tutto il mondo e la loro distribuzione continuò per un secolo, associata anche ad una raccolta punti. In tutto furono prodotte 1871 serie di figurine Liebig, la maggior parte delle quali composta da sei immagini che ritraggono diverse tematiche: natura, storia, scienze , teatro, religione e arte.

Francobollo Liebig
Molto ricercate e famose furono anche le figurine sul baseball, distribuite soprattutto da aziende di tabacco e dolci a partire dal 1909, mentre, nel 1950, l’azienda Topps Chewing Gum iniziò ad inserire nei pacchetti delle sue gomme da masticare figurine che avevano diverse tematiche.

Per citarne alcune: i cowboy, il football e i programmi televisivi.

E in Italia? Se siete curiosi, leggete il prossimo articolo!

Pubblicato il Lascia un commento

Storia del francobollo, parte 5: Francobolli di propaganda

forme francobolli

Storia del francobollo, parte 5: Francobolli di propaganda e guerra

Francobolli di propaganda e guerra

Fu nel corso della prima guerra mondiale che si scoprirono le potenzialità dei francobolli come mezzi di propaganda.

Si ricorse alla falsificazione dei francobolli esteri e alla loro diffusione sul territorio nemico a scopo propagandistico.

Inoltre con l’avvento dei totalitarismi, i francobolli vennero impiegati soprattutto sul fronte interno per rafforzare il consenso delle varie dittature.

Nell’Italia fascista nacquero così alcune serie, tra cui il “decennale della Marcia su Roma” e la “commemorativa dell’Impero”.

Decennale della marcia su Roma, espressi, 1,25 Lire, 1932
Decennale della marcia su Roma, espressi, 1,25 Lire, 1932

Nella Germania nazista “effigie del Führer” e delle altre dittature sul suolo europeo.

Durante la seconda guerra mondiale la propaganda sui francobolli divenne propaganda di guerra, e si moltiplicarono le emissioni “a tema” contenenti l’elogio della guerra o la condanna del nemico.

La serie “Due popoli, una guerra” del Regno d’Italia e i francobolli della R.S.I. (Repubblica Sociale Italiana) con la dicitura “hostium rabies diruit”.

Successivamente con la guerra fredda, i francobolli propagandistici vennero utilizzati ad esaltazione dei vari regimi, per poi estendersi a tutti i casi di culto della personalità.

Possiamo dire che il francobollo ha comunque rivestito fin dalla sua origine una sorta di ruolo celebrativo, in quanto per tutto il XIX secolo la raffigurazione di regnanti o allegorie di nazioni costituì un motivo assolutamente dominante.

Pubblicato il Lascia un commento

SAILOR MOON: TUTTI I FILM DELLE GUERRIERE SAILOR

Pretty Guardian - Sailor Moon 10

Sailor Moon. Tutti i film delle famose guerriere Sailor disegnate da Naoko Takeuchi, in attesa delle nuove uscite

La famosa guerriera Sailor, nata dalla fumettista giapponese Naoko Takeuchi, è stata protagonista non solo della serie animata, ma anche di tre film e due corti.
L’8 gennaio e l’11 febbraio 2021 usciranno nei cinema giapponesi il primo e il secondo film “Sailor Moon Eternal”.

Pretty Guardian - Sailor Moon 1
I

l primo film Sailor Moon R – La promessa della Rosa, del 1993, era stato trasmesso in Italia dopo la serie Sailor Moon e il Cristallo del Cuore e presenta molte censure rispetto all’edizione originale.
La storia inizia quando il piccolo Marzio è ricoverato all’ospedale dopo la morte dei suoi genitori, deceduti in un incidente.
Il bambino fa amicizia con un piccolo alieno, Fiore, e prima che lui ritorni sul suo pianeta, Marzio gli dona una rosa.
L’alieno promette a Marzio che quando tornerà sulla terra, gli porterà un fiore stupendo, esattamente come la rosa ricevuta in dono.

Anni dopo, Fiore torna sulla terra, ma Marzio non lo riconosce subito e l’alieno prova una forte gelosia per Bunny, fidanzata del suo amico.
Pretty Guardian - Sailor Moon 2
Intanto un asteroide si sta avvicinando alla Terra: le guerriere Sailor avranno a che fare con una forza malvagia che si è impossessata della mente di Fiore, e, approfittando della sua gelosia nei confronti di Bunny, lo vuole usare per distruggere la Terra.

Naturalmente, il film avrà il suo lieto fine. Il corto “Guerriere Sailor Unite per la libertà” è stato trasmesso insieme a questo film.

Sailor Moon S – Il Cristallo del Cuore, film del 1994, vede nuovamente le guerriere Sailor combattere contro un nemico alieno che questa volta vuole congelare la Terra.
Solo il potere di un cristallo trovato da un astronomo può sconfiggere il nemico.
In questo film, tra l’astronomo e la gatta Luna, nasce un fortissimo legame, ma il cuore dell’uomo appartiene alla fidanzata con cui ha litigato, con la quale, infine, si riappacifica.

Sailor Moon SS – Il Mistero dei Sogni è un film del 1995 che si ispira a due fiabe classiche: “Il Pifferaio di Hamelin” e “Hansel e Gretel”.
La malvagia Badiane, sovrana di una galassia lontana, vuole far sparire la Terra dentro un buco nero creato dai sogni dei bambini.
Deve, quindi, rapire i bambini e manda quattro folletti suoi servitori ad incantare i piccoli con il suono del flauto.
Uno dei folletti, però, si innamora di Chibiusa e decide di aiutare le guerriere Sailor a sconfiggere Badiane.
È stato trasmesso insieme a questo film un cortometraggio intitolato Il primo amore di Amy.

Pretty Guardian - Sailor Moon 7

Noi fans attendiamo con ansia l’arrivo nei cinema italiani (o in televisione?) del film Sailor Moon Eternal, che costituisce la quarta serie della versione Crystal.

Pubblicato il Lascia un commento

SAILOR MOON: UNA MOSTRA A TORINO PER I SUOI 25 ANNI

Pretty Guardian - Sailor Moon

Sailor Moon, tratta dal manga del 1991, arriva a Torino una mostra per i suoi 25 anni disegnata da Naoko Takeuchi

Sailor Moon magazine 1

Una favolosa notizia per i fans di Sailor Moon: 25 anni fa la serie di cartoni animati, con protagonista la famosa combattente che veste alla marinara, fu trasmessa per la prima volta in Italia.

Per questo motivo, a Torino, il Museo del fantastico e della fantascienza (Mufant) ospiterà, a partire dal 19 settembre fino a gennaio, una mostra interamente dedicata alla famosa guerriera.

La mostra era programmata per il mese di giugno, ma è stata posticipata a causa del Covid.

In occasione della manifestazione, sarà anche inaugurata una statua dedicata alla paladina della giustizia.

Se, come me, non vi siete persi una sola puntata della serie, non avete bisogno che vi spieghi chi sia Sailor Moon.

Per chi, invece, non ne sapesse molto, ecco qualche breve informazione: Sailor Moon è la protagonista di una serie animata di 200 episodi suddivisi in 5 stagioni più tre film, 2 cortometraggi e uno speciale per la televisione diviso in tre parti.

La serie animata è tratta dal manga scritto nel 1991 dalla fumettista giapponese Naoko Takeuchi.

Nel 2012, in occasione del 20° anniversario del franchise, la Toei Animation ha creato la serie animata Sailor Moon Crystal, più fedele alla versione originale del fumetto della Takeuchi.

Sailor Moon magazine 22

Negli episodi italiani, la protagonista si chiama Bunny (il suo nome originale è Usagi Tsukino).

È un’adolescente che frequenta le scuole medie, pigra e un po’ imbranata, che incontra una gatta parlante, Luna, la quale le regala una spilla e le comunica che lei è destinata a salvare il mondo dalle forze del male, trasformandosi nella guerriera Sailor Moon.

La sua missione, nella prima serie, è quella di trovare le altre guerriere Sailor e la Principessa della Luna, Serenity.

Nel corso di questa serie, compariranno gli altri personaggi: Amy (Sailor Mercury), Rea (Sailor Mars), Morea (Sailor Jupiter), Marta (Sailor Venus) e Marzio (Milord) e il gatto Artemis.

Nelle successive quattro serie compariranno molti altri personaggi, tra cui Chibiusa, figlia della regina Serenity e di Endymion e altre guerriere Sailor.

Sailor Moon 6

Scopriremo che Bunny-Sailor Moon è la reincarnazione della principessa Serenity, mentre Marzio- Milord è Endymion, suo consorte.

Curiosità: esistono un’infinità di gadgets dedicati alla famosa serie animata, ma alcuni giorni fa è stata presentata una collezione di abiti da sposa ispirati alle Guerriere Sailor!