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Le collezioni nel mondo della Birra: le etichette

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Le collezioni nel mondo della Birra: le etichette, ideate dai produttori londinesi che rifornivano anche le corti russe

Le etichette della birra erano originariamente applicate sulle bottigliette degli sciroppi e degli elisir ad utilizzo farmaceutico.

In Gran Bretagna, all’inizio del XX secolo, comparvero le prime etichette per la birra.

Furono ideate perché le produzioni londinesi di BIRRA erano molto apprezzate anche nelle corti russe, di conseguenza erano necessarie indicazioni bilingue.

Inizialmente veniva solo riportato il nome della fabbrica direttamente sul vetro.

Foto di David Greenwood-Haigh da Pixabay
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Il progresso e il miglioramento delle tecniche di stampa e il continuo aumento degli scambi commerciali, spinse i birrai ad identificare con esattezza il proprio prodotto.

La prima etichetta birraria italiana è della “Birra Piemonte Port Ale“, birreria nel comune di Cuorgnè in provincia di TORINO.

Le etichette birrarie, a differenza delle etichette vinicole, presentano grafiche più vivaci e dinamiche, in linea con il messaggio “non scritto” di aggregazione sociale.

La collezione di etichette di bevande (compresa la birra) è conosciuta con il termine di “Labologia”.

Risale agli anni ’50 la nascita a Liverpool del primo club di collezionisti di etichette della birra: fu la Guinness a istituire il “Labologist Club”.

Il club si occupò di codificare, raccogliere e pubblicare specifici cataloghi diventando il punto di riferimento di molti appassionati.

Foto di DivvyPixel da Pixabay
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In seguito, la collezione di etichette della birra coinvolse anche l’est europeo e fu il club “Usti nad Labem”, dell’omonima cittadina nella REPUBBLICA CECA, a diventare la voce autorevole e di riferimento.

Come ogni forma di collezionismo, anche per le etichette della birra si possono impostare dei parametri e criteri del tutto personali.

Alcuni fanno la collezione unicamente di etichette staccate dalle bottiglie che hanno provveduto a svuotare personalmente.

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Alberi di Natale: quali sono i più famosi

cartolina natalizia

Alberi di Natale: dalle origini ai giorni nostri, quali sono i più famosi in Italia e nel mondo

Albero e Presepe sono i due simboli per eccellenza della tradizione natalizia. L’origine dell’albero di Natale risale alle tradizioni pagane del Nord Europa, in particolare ai Celti e Germani che consideravano proprio l’abete l’albero sacro del Dio Odino.

Anche i Vichinghi durante l’inverno, tagliavano abeti rossi da portare nelle proprie case; li decoravano con della frutta come buon auspicio in attesa della primavera.

Gli antichi Romani, durante le Calende di Gennaio, decoravano le loro abitazioni con rami di pino.

L’uso dell’albero di NATALE si diffuse con l’avvento del Cristianesimo ed era legato  inizialmente solo ad eventi pubblici. I primi alberi decorati, infatti, venivano allestiti nelle piazze e non necessariamente per il Natale.

Si iniziarono a decorare i primi alberi di Natale all’interno delle case solo a partire dal XVII secolo. Per molto tempo rimase una tradizione dei paesi del Nord Europa. In Italia, infatti, fu la Regina Margherita di Savoia che introdusse il primo albero di Natale nella seconda metà del 1800.

albero di natale
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Adesso si vedono alberi di Natale di ogni tipo, ma vi siete mai chiesti quali sono i più famosi?

Iniziamo, naturalmente, da casa nostra: in Italia, a Gubbio, c’è l’albero di Natale più grande del mondo. Si tratta di un albero disegnato sul Monte Ingino e realizzato grazie a delle sorgenti luminose. E’ alto 650 metri e largo 350.

Sempre qui da noi, c’è l’albero di Natale che a partire dal 1982 viene acceso il 7 dicembre in Piazza San Pietro. La tradizione vuole che ogni anno l’albero provenga da un diverso paese europeo.

albero con regali
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L’albero di Natale di Londra viene allestito a Trafalgar Square. Viene donato ogni anno dalla città di Oslo fin dal 1947 in memoria dell’aiuto ricevuto durante la Seconda Guerra Mondiale. Viene addobbato con decorazioni in stile norvegese e illuminato da luci bianche.

L’albero di Natale di New York al Rockefeller Centre è un pino norvegese alto circa 30 metri. E’ famosissimo e in molti film natalizi ambientati a New York lo si può vedere in tutta la sua bellezza.

albero New York
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L’albero di Natale di Abu Dhabi è famoso per il suo valore, visto che i suoi addobbi sono dei gioielli e 200 pietre preziose. Si trova nella hall dell’Emirates Palace Hotel e vale ben 11 milioni di dollari!