Pubblicato il Lascia un commento

TEX

Tex, albo speciale 23, Patagonia
  • Casa Editrice Audace (dal n°1 al n° 6)
  • Araldo (dal n° 7 a 160)
  • Daim Press (dal n° 161 a 332)
  • Sergio Bonelli Editore (dal n° 333 in poi)

Tex Willer, Sergio Bonelli Editore

Tex, 149, Trading post
Tex, 149, Trading post

E’ una serie a fumetti western incentrata sul personaggio immaginario di TEX Willer, ideato nel 1948 da Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini ed edita dalla Sergio Bonelli Editore.

È la più famosa e duratura serie a fumetti italiana di sempre.

Il personaggio nacque nel 1948 più come esperimento artigianale che come fumetto destinato a divenire un fenomeno editoriale pubblicato regolarmente dopo oltre sessant’anni.

E’ oggetto negli anni anche di indagini sociologiche, tesi di laurea e iniziative volte a celebrarlo come mostre, incontri, volumi di critica e testi di saggistica.

La serie è diventata negli anni uno dei fumetti più venduti in Italia arrivando a vendere anche 700.000 copie al mese, ed è tradotta in molti paesi europei ed extra-europei.

Nel 1985 ne è stata realizzata una trasposizione cinematografica.

Tex Willer, la nascita

Il personaggio di Tex Willer venne ideato da Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini mentre stavano lavorando a un altro personaggio sul quale avevano concentrato le loro aspettative di successo, Occhio Cupo.

Nei primi volumi della saga, il personaggio di Tex riprende molte caratteristiche di Occhio Cupo come i jeans stretti, gli stivali flosci e la camicia a frange.

Tex, 468, Spari nella notte
Tex, 468, Spari nella notte

Quando, contrariamente a tutte le previsioni, Occhio Cupo si rivelò un insuccesso mentre Tex incominciava a riscuotere il consenso del pubblico, queste caratteristiche vennero abbandonate in favore dell’aspetto che caratterizzerà d’ora in poi il personaggio.

Il nome fu ispirato dall’insegna di un negozio milanese, “Tex Moda” mentre il cognome avrebbe dovuto essere “Killer”, ma fu modificato in “Willer” su consiglio di Tea Bonelli poco prima di andare in stampa.

Willer, secondo personaggio western ideato da Bonelli, dopo “Il Giustiziere del West”, risalente al 1947, esordì nelle edicole in un periodo in cui i personaggi, come Blek Macigno e Capitan Miki del trio di autori noto come EsseGesse, godevano di grande successo.

A differenza di queste ed altre saghe, il successo di Tex si confermerà più duraturo, tanto da diventare il personaggio dei fumetti italiani più longevo in assoluto.

Il protagonista inoltre è il primo ad offrire un diverso punto di vista sui nativi americani, descrivendoli come un popolo dotato di una evoluta e radicata cultura.

Andrea e Irene

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.