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Matrioska: origine, storia e curiosità

Foto di Wolfgang Eckert da Pixabay

La Matrioska: origine, storia e curiosità della famosa bambola russa dipinta con il costume tradizionale delle donne

La Matrioska è la bambola russa in legno che si compone di diverse bamboline, inserite una dentro l’altra.

Ogni bambola è divisa in due parti e al suo interno si trova una bambola più piccola.

La più piccina è indivisibile e si chiama seme, mentre la più grande, che le contiene tutte, si chiama madre.

La prima Matrioska è stata realizzata alla fine del XIX secolo da un ricco collezionista d’arte, Savva Mamontov che fu ispirato nella creazione della prima Matrioska osservando un giocattolo di legno che arrivava dal Giappone e che si componeva di quattro figure, ciascuna inserita all’interno di un’altra più grande.

C’è chi, infatti, fa risalire la sua origine alle scatole cinesi.

Foto di cottonbro da Pexels
Foto di cottonbro da Pexels

La prima Matrioska, che si componeva di otto pezzi, fu colorata da un famoso illustratore di libri per bambini che rappresentò la bambola con il costume tradizionale delle donne russe.

Nel 1900 la Matrioska fu riconosciuta come il simbolo della tradizione e della cultura russa.

Una Matrioska è composta almeno da tre pezzi; la più grande è stata realizzata negli Stati Uniti e si compone di 51 pezzi.

Foto di Schwoaze da Pixabay
Foto di Schwoaze da Pixabay

La Matrioska non è solo una bambola, ha un significato profondo: rappresenta la figura materna, la fertilità della donna e della Terra.

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